Amore...
E' così che avrei voluto chiamarti tutte le volte che ti sono stata vicina. E' così che avrei voluto chiamarti tutte le volte che ho avuto il bisogno di sentirti. Amore è quello che sento per te.
Questi ultimi giorni sono stati davvero importanti, sono stati quelli in cui ho visto il tuo mondo, tua madre che ami tanto, tuo padre che segui con tanto interesse e la tua ragazza che più la guardavo e più mi sembrava non adatta a te.
Bè forse non ho il diritto di dire questo, sarà l'egoismo che ho nel desiderare di essere io al suo posto, è lei che può darti tutte le attenzioni, può stringerti tutte le volte che lo desidera, è lei che ti ha.
Io sono quella che può guardare da lontano, vedere ciò che fai e non poter avere quell'attenzione che anche un'amica avrebbe. Con me non parli se non sono io a chiedertelo, non mi cerchi assolutamente, sono niente. E' dura, ma vederti a lavoro con tutto quel distacco nei miei confronti mi fa solo pensare.
Fino ad oggi ti ho giustificato, quel feeling che immediatamente è scoccato tra di noi non hai avuto il coraggio di portarlo avanti, di scoprire di cosa si trattasse, di decidere anche tu se rinunciarci o no. Hai lasciato a me la responsabilità di farlo. Mi hai tenuto con il fiato sospeso, forse le tue paure sono tante ed in questo momento trovarti di fronte a chi non gioca con la vita è difficile.
Ma devo scegliere per forza, devo distruggere questo castello di sabbia che si sgretola al primo soffio del vento.
Quello che mi hai fatto provare tu non l'ho mai vissuto con nessuno, ma devo avere il coraggio di accettare che si tratta solo del mio sentimento.
Vorrei vederti felice ma so che non sono io la tua felicità. Addio