E? incredibile quanto siano eloquenti gli oggetti? La tua medaglietta, che ti è stata incisa nel momento in cui ti sei arruolato nell?esercito, è appesa al mio collo e mi tiene compagnia in questo uggioso pomeriggio di settembre. Già?settembre? Il mese che ci ha uniti e che adesso sembra non unirci più. Tu e lei non state più insieme. Tu non sei più qui sotto a farti scorgere nei momenti più impensati mentre passeggi con la sigaretta in mano facendomi capire che stai andando dalla tua ragazza, appena dieci metri più avanti di casa mia. Non ha più senso guardare dal balcone per verificare la presenza della tua auto guardandone la targa, che conosco a memoria. Non ho più senso io stessa. Perché aspetto invano che tu mantenga la tua promessa e venga a dichiararmi il tuo amore?il tuo voler stare con me. Ti direi che non posso, perché la mia storia con Stefano non è finita e non farò mai in modo che finisca, ma almeno ti avrei in modo esclusivo. Dio, quanto mi manchi! E? un nodo alla gola che non vuole sciogliersi, che mi fa piangere come una bambina, che mi fa desiderarti quasi fossi l?aria che respiro. Le mie parole si perderanno nell?eternità. Fatti vivo. Fatti vivo. Fatti vivo! Ho soltanto bisogno di te.