Grazie mamma, grazie papà. Di cosa? Di tutto, di avermi dato la vita in primis, e di tutto ciò che ogni giorno fate per me. In questo momento però voglio ringraziarvi di una cosa in paricolare. Frequento l'università, e questo grazie a voi. E' grazie ai vostri sacrifici che ho la possibilità di studiare. Ho degli esami da dare a breve e a me stessa sembra un'impresa impossibile darli in così poco tempo, ma poi ripenso a come sono, a ciò che riesco a combinare quando voglio. Voglio essere fiera di me, voglio rendervi fieri di me. Voglio che tutte le persone che mi amano e che amo siano fiere di me, non sarò mai un fallimento, lo giuro. E' vero, a volte sono una grande testa di ca**o, me ne rendo conto, sfioro i guai e poi faccio l'impossibile per rimediare. Ho delle idee e dei sogni, non sarò io a cambiare il mondo, nemmeno a riaddrizzarlo, ma fidatevi che una spintarella gliela do. Continuerà ad andare nel solito verso, ma la spintarella gliel'avrò data. Statene certi. Anche io ho paura a volte. Lo so non sembra, ma anche io avverto quella paura incredibile che mi toglie il respiro. Quante volte ho avuto paura e quante volte mi sono fatta forza. Quante volte ho detto devo vincere io e ci sono riuscita. Quante volte ho fatto di testa mia perchè volevo essere io a decidere e quante volte ho sbagliato. Quante volte ho pensato di scappare davanti a quella paura che mi faceva impazzire, ma poi l'ho affrontata col cuore in gola con la voglia di vincere a tutti i costi. Grazie mamma, grazie papà per ciò che fate per me, per noi. Capiterà che le mie paure mi attanaglieranno miliardi di volte, capiterà che mi sentirò inutile, capiterà che vorrò mandare tutto al diavolo, capiterà che la mia testa dura la vincerà ancora. E' sicuro.