Talvolta ho commesso degli errori nei tuoi confronti, ma credo tu mi abbia perdonata.
Ti ho sempre ammirato come nonno.. come uomo, ma ora che non ci sei più mi sembra di non averlo fatto abbastanza, di non averti ascoltato abbastanza.
Sei stato un nonno fantastico, unico ed inimitabile..
Hai sempre cercato di insegnarmi quali siano le cose giuste e quelle sbagliate, come bisogna comportarsi di fronte agli ostacoli della vita.. Ma il più grande insegnamento l?ho ricevuto standoti accanto durante la tua malattia, guardando i tuoi occhi arrabbiati e ad un certo punto sconfitti ho capito che non bisogna mai smettere di lottare, di amare..
So che la vita non è per sempre e per questo provo ad accettare la morte come una tappa della vita che ognuno di noi deve attraversare, ma è difficile amare qualcuno e stargli lontano.
Mi mancano i tuoi rimproveri educativi, le tue mani forti e robuste come quelle di papà, la tua autorità resa più debole probabilmente perché addolcita dalla vecchiaia e dai tuoi nipotini.
Vorrei tu fossi qui per condividere con me le nuove avventure della mia vita.. e per essermi vicino nei momenti più importanti..
Ho sempre immaginato che i miei nonni avrebbero vissuto per molto tempo, abbastanza per poter vedere la loro nipotina laurearsi, andare all?altare, con il pancione? sono certa che in tutti questi momenti tu sarai lì ad osservarmi e senza rendermene conto mi terrai stretta a te.
Mi capita spesso di ricordare com?era prima che tu te ne andassi via e mi rendo conto che con la tua morte se n?è andata una parte di me, di nonna, papà, mamma, Desy.. hai lasciato un vuoto incolmabile in ogni persona che ti ha amato e conosciuto.
Credo che questo sia bellissimo perché significa che la tua esistenza non è stata vana.. mi hai migliorato, talvolta scoraggiato, ma comunque lo devo anche a te se sono diventata una persona buona, onesta e generosa.
Sto imparando a farmi rispettare come volevi tu e farò in modo che il cognome che ho ereditato non venga mai disonorato.