... sono passati oramai quasi tre mesi da quando me ne sono andato da te, ho disprezzato il tuo amore e la tua voglia di ricostruire tutto.
Quando eri furibonda la prima mia necessità era quella di fuggire, di scaricarti addosso le responsabilità dei miei folli gesti.
Ma adesso che tutto sembra calmo, che i giorni passano tranquilli, sento vivo più che mai il tuo ricordo.
Ed allora ripenso ai nostri giorni felici, le interminabili ore passate a parlare, io e te e null'altro al mondo.
I nostri viaggi ed a tutti i piccoli e dolci momenti passati insieme per 15 lunghi anni.
Le nostre gioie, le nostre sconfitte... sembravamo invincibili, nessuno e nulla poteva staccarci.
Poi non so cosa mi è successo, abbagliato da una falsa illusione ti ho lasciato... nel bel mezzo della vita... e tu mi hai detto : "e adesso cosa faccio... senza te ?, come faccio a vivere ed a rifarmi una vita ?..."
Mi hai supplicato di restare, ma io freddo e cinico me ne sono andato, ed ho portato via le mie cose con calma e con una spettacolare crudeltà...
Come farò a vivere con questo rimorso tutto il resto della vita ? Come farò a guardarmi allo specchio e dire "... coraggio !".
... non so, al momento mi sembra di vivere all'inferno, nelle tenebre senza fine... forse è quà il resto della mia vita...