Era l'inizio di un settembre come tanti...come tutti quelli già trascorsi nella mia vita. Sarebbe stato lo stesso settembre di sempre. Era il periodo delle feste di paese, il periodo in cui ognuno si portava dietro tutta la malinconia felice delle vacanze... E per me le vacanze avevano un solo nome inciso a lettere di fuoco sul mio cuore...anzi, a lettere d'amore. Andrea. Andrea. Andrea... come un eco, sempre nei miei occhi, nel mio cuore, nella mia testa. Ma non c'era. non c'era più. E io dovevoi scordarlo. facile! vero..? no. E' come nella canzone di Tiziano Ferro, o almeno, io lo consideravo tale: "Gli angeli vengonose tu li preghi, e quando arrivano ti guardano, ti sorridono, e se ne vanno, per lasciarti solo il ricordo di un sogno lungo una notte, ma che vale una vita..." Be', io pensavo che una vita non sarebbe bastata per scordare lui,... lui... lui con gli occhi a goccia, lui bellissimo, lui col sorriso di sole, lui col fisico duro, lui col cuore tenero. lui grande fuori, piccolo dentro. solo lui. sempre lui. E dovevo scordarlo. Ero così...innamorata persa come si è una volta sola nella vita, pensavo. E non sapevo quanto sbaglavo, quanto era sbagliato tutto quell'amore per lui... Perchè per colpa sua, che dopo sei giorni meravigliosi trascorsi insieme era sparito dalla mia vita... Come le colombe nei cappelli dei maghi...puff! di lui, più niente, era come se fosse morto. niente telefono, niente messaggi, non c'era in giro. semplicemente, non c'era più. Per colpa sua, ho fatto soffrire una persona. una persona che non avrei mai voluto far soffrire. una persona che ha reso speciale quel settembre, trasformandolo magicamente. Ma io l'ho deluso. Francy... Io non riuscivo a scordare Andrea. l'ho trattato male... malissimo. lui era innamorato di me. Lui ha sofferto molto per me... Se solo avessi saputo...capire. Io... io dopo averlo conosciuto meglio mi sono innamorata di lui...perdutamente. un amore senza limiti, tra bellezza e follia. E' una voglia di donare a lui anima e cuore. perchè sono tua, incompleta senza te. sei tu, amore, l'ala identica lla mia. e ogni volta che adesso vorrei gridartelo, mi accorgo dello sbaglio più grande della mia vita... averti fatto soffrire, averti spinto via da me. Mi sono innamorata del mio migliore amico. Mi sono innamorata di te. Ti amo! Guardami, e capirai che sono sempre io, la stessa di un anno fa... Sono io, la ragazza sempre sorridente, quella che urla, che ride, che è speciale e diversa in ogni cosa che fa, la ragazza che ti guarda negli occhi e legge il tuo cuore, la ragazza che tu non riesci mai a dire di che colore ha gli occhi, la ragazza che guardando negli occhi ti piace la dolcezza. la ragazza che fa la stupida solo perchè è triste e non vuole esserlo più, che fa la stro... solo perchè è talmente fragile che ha paura di qualsiasi arma in grado di ferirla, la ragazza così allegra, solare, determinata, ma anche così fragile, paurosa romantica. quella pazza. la tua. quella che ti sente parte di lei. quella stupida che SI E' INNAMORATA DI TE TROPPO TARDI...si proprio lei, Chiara. "T'innamorerai di me, ma non sarò io con te, t'innamorerai quando sarà tardi ormai..." Ma io spero che non sia troppo tardi. Non lo è mai, se ami davvero.