VIVIAMO IN UN EPOCA STRANA, DIMENTICHIAMO IL PASSATO, EPPURE,INCONSAPEVOLMENTE, NE SENTIAMO IL RESPIRO, IN CIò CHE DICIAMO, IN CIO CHE PROVIAMO..
DENTRO LA PAROLE E FORSE ANCHE DENTRO I NOSTRI RICORDI..

.. si dice che una volta toccato il fondo non puoi fare altro che risalire.. ma se cosi non fosse?
se nonostante cio, tu non riesca a trovare il modo per ritornare su?
ci sono stata vicina tante volte..
mi spiego..
credo di avere avuto nella mia vita veramente molte occasioni per toccarlo.. ma solo una volta l'ho fatto..
mi riferisco a 11mesi fa.. precisamente aprile del 2003.. forse la vera ragione per cui scrivo questi miei pensieri..
tutto iniziò 6 anni fa.. avevo appena 13anni ed un ragazzo poco più grande di me.. decise di portarmi via tutto, sogni compresi..
non dimenticherò mai quella domenica mattina..
ma questa è un'altra storia..
insomma.. arrivi a un punto che certi pesi non li reggi più..
ti senti cosi vuota, cosi impotente, davanti a certe situazioni, che comprendi di aver sbagliato..
che certi dolori non puoi viverli cosi.., non puoi convivere con certi ricordi.. e soprattutto, ti rendi conto, che per quanto tu cerchi con tutte le tue forze di dimenticare(che è l'unica cosa che vuoi)..
quella macchia resterà sempre nel tuo cuore..
ma c'è qualcosa che ti fa ancora più paura..
sai che non c'è dolore più grande di quello di aver vissuto certi incubi..
tranne che riviverli..!
e cosi, quando scopri che la causa di tutto ciò è li.. a pochi passi da te..
sai che l'unica via d'uscita per impedire agli eventi di ripetersi è una sola..: la morte.
e qui arriviamo al suicidio..
come trovi il coraggio? cosa significa vedere la morte in faccia..? e se ti penti? o "peggio" ancora.. se ti salvi?
...
il coraggio..,più che coraggio.. scegliere il suicidio la vedo più come una vigliaccata..
"suicidarsi è il coraggio di un'attimo, vivere è quello di tutti i giorni" diceva un mio amico..
che ci vuole a trovare il coraggio di buttare giù un bicchiere di candeggina?
che ci vuole a drogarsi.. a mandare la propria vita a p***ane..
il vero problema è:
riusciresti ad andare contro tutto? a sopravvivere in questa vita senza cercare soluzioni "facili".. o peggio: "distruttive?
cedere a certe "tentazioni" è la cosa più scontata.. se riesci a fare il contrario..
ti ammiro.. hai il"coraggio"di combattere..!!
...
vedere la morte in faccia è quando ti rendi conto che sta accadendo.., "finalmente".. stai morendo..!
più che vederla.. diciamo che la senti..
senti il rumore del silenzio che ti circonda..
l'aria che diventa sempre più pesante.. ti senti soffocare..
è come se qualcosa da dentro di te volesse uscire.. ma allo stesso tempo viene strozzata..
non so se è l'anima.. so solo che fa male..
fa male lasciarsi morire..
...
quando senti la morte la prima cosa a cui pensi.. è la vita..
cosi piano piano cresce il dubbio..
la prima domanda che ti fai?
e se sbagliassi?
potrei "riscrivere il finale"?!
lo voglio veramente?
e se non avessi altre possibilità..
se fosse la vita, la via d'uscita
...
morire è facile.. salvarsi un po meno..
il punto non è tanto la lotta contro la morte..
ma il dopo..
la lotta durante la vita, dopo che sei morta..
quando muori, chi ti ama non te lo perdona.. non ti perdona di aver scelto di abbandonarlo..
in realtà quando ti suicidi, non è te che uccidi.. ma tutto cio che fa parte della tua vita..
è come se cancellassi il tuo passato.. e tutto quello che ti resta è solo una piccola pagina bianca..
e l'unica cosa che puoi fare è decidere di scrivere un capitolo nuovo..

cosi eccomi qui a mettere un punto a capo.. e riscrivere la mia vita..
a cominciare da quei 13anni...
cercare delle risposte.. e a sperare do darne tramite questo racconto.. a cercare con tutta me stessa di dare
e trovare una speranza...
per andare avanti...
e crescere!
ps: qste parole le ho buttate giu cosi con le senzazioni del momento... accetto qualunque critica purchè costruttiva... se qualcosa nn è chiaro : D fatemi sape : D