Ci sono giorni come questi che inizio a scrivere... A raffica... A parlare a TE. A te che non mi ascolti, che come sempre mi tratti peggio di un pupazzo ed io sto zitta. Zitta perchè ti voglio bene in silenzio, perchè sarei disposta ad ogni cosa pur di averti. Si, RIAVERTI come quest'estate... Sto zitta quando mi dici che con me è "una botta e via", quando mi calpesti il cuore e neanche te ne accorgi. Quando mi dici che con me non ti ci metteresti più e poi mi ci fai sperare. Mi fai alcuni discorsi che fanno dedurre completamente il contrario.
Sto male quando mi rispondi a ca**o, quando non mi consideri, quando mi cerchi solo quando ti gira in buona... Sto male quando sei arrabbiato e te la prendi con me, come se la colpa fosse mia, quando non mi cerchi per giorni interi... Ripenso mille volta a quest'estate, a quanto sembravi vero, hai giocato ed hai giocato bene... Benissimo. Mi hai fatto male, tanto, troppo. Forse non lo meritavo. Non lo meritavo DA TE! Mi ricordo tutti i baci che mi hai dato, il fatto di portarmi in casa, dove eri te ero io... Le sere passate in macchina o quelle sotto i castagni, tutte le pizze mangiate insieme, tutti i giri con l'ape, il fatto di fare progetti... Già... Progetti... Progetti di cosa?? Cosa dovevamo progettare? Nulla...
Sono stata da cani quando mi hai lasciato senza troppe spiegazioni o, meglio, una me l'hai data... "Non voglio che tu ti innamori di me..." E allora cosa vuoi? Vuoi cercarmi solo quando ti fa voglia?? Appena mi allontano da te tu torni. Torni in punta dei piedi, rientri a far parte di me, della mia vita, del mio cuore e poi, dopo, lo calpesti di nuovo.
Mi sono stufata di stare sulla lama di un rasoio, far finta che tutto vada bene quando poi sto da schifo.
E' finita. Così non può andare avanti, non avrebbe senso.
Di passi verso di te li ho fatti tanti, troppi forse..
Adesso se mi vuoi sta a te dimostrarmi qualcosa... Qualcosa che non mi hai mai dimostato realmente...