L'invio delle risposte è gratuito, le informazioni del mittente sono opzionali.
CATEGORIE
L'invio delle risposte è gratuito, le informazioni del mittente sono opzionali.
Dedica a cui stai rispondendo
Non è neanche tanto la solitudine...qualcuno con cui fare 4 passi, mangiare una pizza o andare al cinema si trova sempre.
Il problema è che io non sto bene con me stessa. Non mi rispecchio nella vita che faccio, nelle persone che frequento, nei miei orari, nei miei luoghi...insoddisfazione allo stato puro. Per questo ci sono giorni in cui non vorrei nemmeno uscire di casa.
E' patologico? Ho bisogno di un dottore?
"Bisogna avere ancora un caos dentro di sè per far nascere una stella che danza", indimenticabili parole di Nietzsche. Io di caos ne ho proprio a volontà, ma le mie stelle sono ancora pallide e timide...ed io sono semplicemente spietata verso le mie debolezze e i miei insuccessi. Vorrei essere sempre perfetta, sempre all'altezza della situazione.
Per questo è tutto così complicato. L'unica cosa che mi da conforto è pensare a me stessa come a una materia prima da modellare, come una persona da costruire...si, effettivamente non si può tirare avanti a lungo con questi complessi. Però ieri notte, tornata a casa, ho pensato che non c'è molto altro da fare, se non andare avanti. Forse verrà il giorno in cui annegherò in un abisso d'ombra, ma quel giorno non è stato ieri, e non sarà oggi, e mi impegnerò affinchè non venga mai. Grazie a tutti per la partecipazione e gli incoraggiamenti. Non vi conosco (penso, poi chissà...magari ci vediamo tutti i giorni...) ma vi sono vicina e spero che neanche voi vi arrenderete. Buona domenica, ragazzi!
© 2001-2021 by SCRIVILO - Tutti i diritti riservati
p.iva 01436330938