Eccomi qui..l'una di notte..e mi ritrovo a scrivere parole che presto svaniranno..un pò come sto svanendo io..già..perchè tutti abbiamo il nostro momento momento di gloria nella vita..passato quello non sei più niente..sei solo polvere..due anni fa..per caso ad una festa un amico mi fece conoscere Francesca..e da li la mia vita cambiò completamente..lei per me aveva un debole, io per lei ero perso..lei però aveva un altro ragazzo che però la trattava male, la usava..ma lei niente..voleva comunque stare con lui..poi però con questo ragazzo le cose traballavano e così io ne approfittavo..e infatti iniziai quasi a farla mia..riuscivo a vederla..a passarci qualche bel momento..tanti abbracci, baci indimenticabili..per le cose andavano a mio favore a tratti..quando con lui andava bene io per lei non esistevo..lo so è strano tutto ciò..però lei mi trasmetteva interesse..e anche se era una follia io ho voluto continuare a viverla..c'ho messo il cuore..avanti per mesi e mesi..periodi di crisi, corse, bugie, sofferenze e qualche attimo di speranza regalato da qualche lacrima che io e solo io consolavo..poi è arrivato il momento della svolta della mia vita..giocavo a calcio in una squadra che faceva i nazionali, un bel giorno finita una partita mi arriva un signore che mi propone di andare a giocare con una giovanile della juventus: vitto e alloggio tutto compreso a Torino..era l'occasione di una vita..la stessa sera andai da lei e gli dissi il fatto..gli dissi che se lei sceglieva di stare con me io avrei rinunciato a quella possibilità..e sarei stato la a casa vicino a lei..con freddezza lei mi disse: io ci ho pensato tanto..e so che me ne pentirò, ma io voglio stare con lui..e non con te.. Davanti a quelle parole rimasi gelato..non mi ero mai sentito così massacrato nel giro di così pochi attimi..descrivere come mi son sentito è a dir poco difficile..forse dire che non mi rendevo conto di ciò che mi ero sentito dire può dare un idea..rimasi distrutto..non mi sentivo più le forze..non capivo più niente..capivo solo che dovevo andarmene..e con un accenno di sorriso abbassai gli occhi e senza dire una parola me ne andai..lei non mi disse niente.. avevo 2 giorni per dare una risposta..me li presi tutti e due per riflettere..andarmene avrebbe significato rischiare, azzardare..se andava bene ero apposto per tutta la vita..se male, sarei tornato più in basso di prima..la sera dell'ultimo giorno decisi di andarmene e di accettare..andai a Torino a giocare..finchè ero in viaggio mi arrivò un messaggio da lei in cui mi scrisse : sto guardando il cielo e ti penso.. a quell'sms non risposi mai..avevo pensato che era meglio così..infondo la sue scelta l'aveva fatta..da li sono riuscito a vederla per caso un mese dopo, quando tornai a casa per prender della cose, alla sera allora ero andato ad una serata in discoteca con gli amici di allora, e lei era la con lui, il suo """"ragazzo""""...mi salutò..non mi disse niente.. io poi tornai a Torino..da quella volta è passato un anno e mezzo..non l'ho più sentita..si è vero..sapevo come stava, sapevo cosa faceva..sapevo non era felice..tutto questo lo sapevo perchè sentivo gli amici che stavano a casa...le cose però per me dopo un anno e mezzo sono crollate..mia mamma è malata, e ho dovuto tornare per forza a casa per starle vicino..così è svanita anche la mia possibilità..ho fatto i bagagli e son tornato a casa..e qui ci sono da pochi giorni..e mi vedo perso, spaesato..si è vero..un giro davanti casa sua l'ho fatto..è tutto come l'ho dovuto lasciare..e fa sempre male..gli amici che avevo qui ora non ce li ho più, la ragazza per cui avrei fatto tutto se ne sta a soffire con un altro e mi ha dimenticato, mia mamma sta male..ho giocato nei più bei campi d'italia, ho visto cose che non rivedrò mai più nella mia vita..ho preso e dato botte, ho toccato centinaia e centinaia di palloni..ho fermato palloni con le mia mani sulla linea...ho fatto piangere attaccanti con i miei miracoli..ho tolto speranze, ne ho ragalate altre..ho gioito..ho sofferto..il mio cuore aveva sempre e solo lei come pensiero..infinite preoccupazioni..ma almeno nel campo di calcio mi sentivo vivo..ora mi manca tutto questo..così come ancora dopo tanto mi manca lei..non mi resta che piangere adesso..batto i pugni a terra..si torna sulla terra..si torna sulla relatà..e anche se è più dura che mai bisogna affrontarla..sono solo..è ora di appendere i guanti al chiodo..l'era della maglia rosa è finita..non esiste più..sono solo un lontano ricordo per la gente..ho voluto vivere al massimo questo tempo..ho cercato di lasciare il segno..ci sono cose che però non si possono lasciare la..dovevo tornare a casa..mia mamma sta male..ora però devo rendermene conto..non mi è rimasto altro che un mucchietto di soldi da spendere in qualche goccio che fa dimenticare..Francesca è stata la mia follia più dolce..ho voluto rischiare..forse non avrei mai dovuto..forse chi lo sa..purtroppo ci sarà sempre nelle nostre scelte un bivio: puoi scegliere una strada e scoprirai come andrà..l'altra rimarrà sempre un incognita che non saprai mai..lei è quella per cui avrei dato tutto, lei è quella che ha saputo farmi giocare al massimo sebbene pur con il cuore spezzato..un portiere è fatto di segreti..è un singolo, e se dimostra tanto lo fa non solo per lui..lei è quella per cui ho scommesso..e ho perso..si è arrivato il momento..perchè mi son sempre comportato da signore..dentro e furoi dal campo..si lo devo ammettere a me stesso..è finita..e prima o poi lo dovrò accettare..