Rispondi alla dedica

L'invio delle risposte è gratuito, le informazioni del mittente sono opzionali.

Il tuo nome
Regione Provincia

Testo della risposta

Non pubblichiamo le risposte che contengono:

  • parole abbreviate "stile sms": ke cmq qnd sn...
  • lingue diverse dall'italiano (es. dialetti);
  • messaggi personali;
  • provocazioni o insulti;
  • testi non attinenti alla dedica;
  • richieste di informazioni personali;
  • solo giudizi senza darne una motivazione;
  • numeri di telefono, e-mail o siti Internet;

In ogni caso ci atteniamo alle linee guida di Google per il tipo e la qualità dei contenuti inseriti.
Vi invitiamo a leggere attentamente le NORME PER I CONTENUTI.

Dedica a cui stai rispondendo

E' tutto così vuoto ora.
Io sono vuota.
Rivoglio quell'atmosfera, il suono candido della tua voce.
Ora sò che quelle piccole cose non sono poi così scontate, la mamma è sempre la mamma.
Rivoglio la mia vita, perchè se ne è andata con te.
Rimpiango quelle mattine in cui mi svegliavi con un bacio, poi aprivi le finestre della mia camera e tiravi le tende..ti mettevi a sedere in fondo al mio letto e mi chiedevi della serata passata..e io parlavo, e ridevamo insieme.
Quelle mattine d'inverno in cui fuori era tutto gelato e facevamo colazione insieme davanti al camino..
Mi manca il tuo modo di rassicurarmi in ogni momento..mi manca il tuo profumo..mi mancano i tuoi abbracci.
Quell'odore di incenso che veniva dal salotto e inondava la casa di una piacevole fragaranza alla vaniglia..non l'ho ancora dimenticato.
Il tuo viso..così bella..così comprensiva..tu, prima di ogni altra cosa un'amica.
Ricorderò sempre quelle compre per i negozi..gli ultimi regali per Natale..la neve..tu ed io in una coperta a guardare un banale film..mangiando schifezze..in una sera qualunque.
Le nostre infinite chiacchierate sul mondo, che corre sempre troppo veloce, sulla politica..su quel padre che non c'è mai stato e che tanto ci ha fatto soffrire..e poi ridevamo, perchè in un certo senso siamo cresciute insieme..io appena nata e tu solo una ragazzina, hai saputo crescermi, darmi quell'affetto che doveva riempire il vuoto di un ragazzo troppo codardo per prendersi le sue responsabilità..tu sola contro i pregiudizi della gente..tu che mi hai fatto capire poco a poco il significato delle cose.
Il tuo disappunto per i ragazzi che ti facevo conoscere..dicevi che ne erano troppi, e che la bellezza non va mai regalata al primo tipo che passa..ricordo che quando lo dicevi assumevi un'espressione seria ma che a me faceva ridere da morire.
Quelle nostre vacanze in ogni parte del mondo ogni volta che ne avevamo voglia..perchè ripetevi in continuazione che è meglio vivere con il rimorso che con il rimpianto..che hai avuto tutto quello che potevi desiderare anche se la vita non è mai stata dalla tua parte.
Ti ho sempre ammirata mamma..per la tua sfrontatezza, per il tuo coraggio.
E con te io avevo tutto, anche se poi non era molto.
Ora invece non c'è più nulla.
Ci sono solo io..e la malinconia.. in questa casa che non mi appartiene..con persone che non possono capire, che forse hanno anche smesso di rpovarci.
Non c'è più il tuo profumo quando mi sveglio..quella voglia di rientrare a casa sapendo che ad aspettarmi c'eri tu in quella poltrona davanti al camino acceso..quel camino non ha più ripreso vita e in quella casa dove abbiamo vissuto per così tanto tempo non c'è più nessuno.
Mi restano solo quelle mille foto che hai scattato..perchè adoravi immortalare ogni attimo..foto che tengo sparse ovunque.
Non riesco ancora ad accettarlo e forse mi rimproveresti per questo..mi hai insegnato ad essere forte perchè le cose molto spesso vanno nel verso opposto a quello che si vorrebbe..e allora come dicevi tu si devono tirare fuori le palle e camminare a testa alta, sempre,e affrontare le situazioni peggiori che poi si rivelano sempre un motivo in più per andare avanti.
E io ci stò provando.
Ma è scontanto dire che mi manchi da morire..che eri l'unico punto stabile nella mia vita..perchè è così, cambiava tutto intorno a me ma tu c'eri sempre, sapevo di poter contare su di te..ma ora non sò più niente.
Mamma, come posso fare ora..ora che non riesco a credere in me stessa, che non riesco a legarmi a nessuno per paura che se ne vada come hai fatto tu.
Avresti saputo cosa dire, come rassicurarmi..ma io non posso sentirti..non posso vederti.
Cercherò di essere forte come lo sei sempre stata tu difronte alla tua malattia, di trattenere le lacrime e guardare avanti..di vivere la mia vita così come mi hai insegnato.
E non passerà giorno in cui non ti penserò, in cui non ti parlerò..da qualche parte devi pur essere in fondo..e non ho mai creduto in queste cose, ma mi rimane solo questo..spero che mi sentirai.
Il tuo nome sul mio polso non andrà mai via..così come rimarrà segnato nel mio cuore.
Poco a poco riprenderò in mano la mia vita.
Perchè tu l'avresti voluto.
Per te, e si..anche per me.
Ti amo mamy..continuerò a farlo sempre.