Un clic!

Un ?clic?. È bastato un clic e subito non c?ero più. Come se per cancellare una persona bastasse premere un pulsante e la realtà diventasse un sogno. Uno di quei sogni che non si ricorda più quando suona la sveglia di mattina. Purtroppo per me continui ad essere la realtà che distrugge ogni cosa, ogni piccola speranza che si accende in me.
Io che guardo il tramonto aspettando che arrivi la notte che ti porterà qui vicino a me. La notte che con sé porta solamente i sogni che ho sognato: noi, due innamorati in riva al mare, che mano nella mano, giocavamo e contavamo le stelle. Noi sdraiati sulla sabbia ancora calda che al chiar di luna bevevamo del nostro amore. La notte finalmente si traveste d?alba e la luce mi fa capire che non ci sarai mai più.
Piango. La tristezza di non averti mi spezza il cuore, il cui, per non morire, si convince che, pur cancellandomi così, non potrai liberarti di me. Vivrò dentro di te e, ogni tanto, i miei ricordi ti busseranno. Ti ricorderai di me quando canterai la ?nostra? canzone e, anche se la tua voce non la vorrà cantare, le tue dita sfioriranno i tasti bianchi e neri che fanno parte di te. E se non la suonerai mai più, quando un cantante qualsiasi la canterà in tv, tu ti ricorderai di me. Così come ti ricorderai di me quando scriverai delle lettere d?amore. Ridicole lettere d?amore come quelle che non mi hai mai scritte!
Chissà ti ricorderai di me anche quando, in cucina, ti farai quel dolce che ti ho insegnato: il brigadeiro con le fragole. O sarà quando leggerai i sonetti dei poeti che mi piacciono e che piacciono pure a te? Non importa. Con odio o disprezzo che sia, ti ricorderai di me e basta. Perché io ti ho donato il profumo della rosa e il brillo delle stelle. Perché io ti ho regalato la mia essenza. Un clic può cancellare un nome ma non i suoi ricordi. È così che sopravvivo: convincendomi che non potrai mai cancellarmi completamente!