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Dedica a cui stai rispondendo

Questa è una di quelle serate no.
C'è poco da fare ogni tanto prende e non c'è nulla da fare.
Piuttosto che uscire preferisco starmene chiusa qui dentro, perchè stò meglio così sta sera..meglio che in ogni altro posto..voglio stare sola con canzoni che mi fanno deprimere.
Devo pensare, perchè non sono più sicura di niente..credevo fosse tutto perfetto, ma in fondo mi basta una tua fotografia per rendermi conto che mi manchi da morire.
Mamma..io non riesco ancora a crederci, te ne sei andata così..troppo in fretta, non ho potuto salutarti come avrei voluto..
Non ti ho mai detto quanto ti voglio bene.
Mai.
Il nostro rapporto non è mai stato dei migliori, ti ho sempre dato la colpa semplicemente per aver fatto bene la parte del genitore..per aver riempito quel vuoto di un padre che non c'era..nei momenti di lite ti rinfacciavo che se ne era andato per colpa tua, che aveva lasciato te..non me.
E mi sento uno schifo, perchè non sono stata la figlia che avresti voluto..io troppo trasgressiva per i tuoi gusti, troppo egoista per fermarmi a pensare che per te era tutto tremendamente difficile e cercavi comunque di non darlo a vedere per il mia serenità.
Non ho fatto altro che uscire e tornare tardi, ti ho lasciato il peso di tutto sulle spalle..e quando cercavi di parlarmi ti urlavo che non te ne fregava niente, e sapevo di farti male..sapevo di colpirti dove non volevi..perchè ero consapevole di essere la tua ragione di vita.
Mamma, mi manca la tua voce, la nostra casa..tutto.
E ora è troppo tardi perchè non puoi sentirmi..ti ho rovinato tante giornate con le mie stronzate da adolescente, e non ho mai capito quanto fosse difficile per te fare la parte del bravo genitore che cerca di insegnare quelle regole che a me non piacevano affatto..
Mi manca la tua voce..quelle rare serate in cui riuscivamo a trovarci davanti alla tv..e ci immergevamo in infinite chiacchierate..quelle serate in cui abbandonavi quel ruolo severo e ridevi con me delle stupidaggini che dicevo.
Erano davvero pochi quei momenti e ora vorrei che fossero stati di più..ma non conta più nulla, non ci sei..e sto malissimo.
Solo un mese è passato..in questo mese ho fatto tutto ciò che volevo, tutto..ma non è così che deve essere..rivoglio te che mi dici di non parlarti in quel modo straf**tente, che mi ordini di pulire in giro, e io urlavo mezz'ora che non ne avevo la minima intenzione.. poi i tuoi riccatti, e tanto alla fine lo facevo sempre.
Dio quanto vorrei tornare indietro.
Ma non si può..non si può più.
E mi dispiace davvero mamma, per tutto..per averti complicato la vita in quel modo, quando tu cercavi solo sincerità..ho sbagliato tutto.
Forse te ne sei andata un pò anche per colpa mia, e questo pensiero mi distrugge..avresti combattuto di più contro la tua malattia se te ne avessi dato motivo..ma non l'ho fatto..e ad un tratto sei scivolata via.
Dicono che non devo pensarlo, che non è vero..ma in fondo si..è colpa mia, non ti ho dato nulla quando tu per me hai dato tanto..e chiedevi pochissimo.
Ti parlo tutte le sere mamma, e non sò dov'è che sei..ma mi rimane solo questo..spero con tutta me stessa che mi sentirai.
Mamma.
Mi mancherà dirlo..urlarlo..sussurlarlo a qualcuno.
Ti amo..te l'avrei voluto dire vedendoti in quel letto d'ospedale ma non ci sono riuscita, non ne ho avuto il tempo.
Non dimenticarti di me.
E perdonami per tutto..non capivo di rovinarti la vita.