Nella penombra della notte, sdraiato sul letto, non riesco a toglire la mente dal suo volto. E' un desiderio, che valica l'umana percezione del limite di soportazione, di ciò che desidero con tutto mè stesso. Poi, gli occhi richiamati da tenta fatica, si socchiudono in un flebile movimento, che per quanto lebile, ha la forza di lanciarmi nell'immenso mondo dei desideri, nel mondo incantato dei sogni. Ma non può essere un sogno, sentire il profumo della sua pelle, simile a una fresca rosa di primavera. Non può essere un sogno, il veder la pelle sua incresparsi allo sfiorar delle mie mani su di lei. Non può essere un sogno, ammirare il suo viso, simile ad un viso d'Angelo, che dona serenità, e gioia d'amare. Non può essere un sogno, il movimento delle sue labbra, che bisbigliono ciò che un uomo brama sentir dire dalla donna, "ti amo". Non può essere un sogno, sapere che lei è li, davanti a tè, che attende solo che tu la prenda per mano, e la conduca nell'eterna via dell'amarla e dell'essere amato. Non può essere un sogno, che tutto questo possa svanire. Sono nato per amare, e per questo vivrò. Non sognerò che lei sia un sogno, ma perte integrante della mia anima, del mio spirito, e della mia essenza. L'amore non'è, e non sarà mai un sogno... L'amore è lei!!! Ma lei non c'è!!! Sognando