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Dedica a cui stai rispondendo
Da qualche giorno, esattamente da quando ho letto la dedica della mia amica aaa, i pensieri mi hanno portato a ripercorrere tutta la mia vita.
Ho solo qualche sfumato ricordo dei primi anni trascorsi al mio paese natale, poi il ricordo più nitido è quello dell?annuncio dato ai miei zii, io stavo da alcuni giorni con loro, della morte di mio padre; avevo 5 anni compiuti da alcuni giorni, ero ancora a letto ma già sveglio, ricordo perfettamente le parole pronunciate dal fratello di mio padre: ? N?? è morto?.
Ricordo il mio pianto nel letto e poi il ricacciare indietro le lacrime per non far vedere che avevo sentito tutto e avevo pianto.
Dopo questo episodio i ricordi sono sempre più chiari, il ritorno alla casa dei miei nonni in un paese lontano, la prima elementare, poi il trasferimento in una cittadina, la scuola, la morte dei nonni, l?adolescenza, i primi amori e le prime delusioni, poi una ragazza carina che mi piaceva e che sarebbe diventata mia moglie, però prima del matrimonio una breve parentesi col lei, la persona che nonostante tutto avrebbe lasciato il suo marchio a fuoco dentro di me.
Da allora sono passati molti anni, nessuno dei miei zii è ancora vivo e nemmeno mia madre, ho avuto due figli, una femmina e un maschio meravigliosi e tutto sommato una vita tranquilla e un matrimonio sereno, poi, più di venti anni dopo, quasi all?improvviso, quel marchio ha incominciato ad infiammarsi a non lasciarmi più in pace fino a quando l?ho trovata, le ho telefonato e, anche se sembra impossibile, la nostra storia è ricominciata. E? durata poco più di un anno poi la paura, la sofferenza, le famiglie o non so cosa hanno avuto il sopravvento e non ci sentiamo più dal mese di maggio. Il suo pensiero mi assale ogni giorno, più volte al giorno, la voglia di richiamarla è tanta ma so che sarebbe solo farle del male e la ragione vince sopra il sentimento.
Per ora la mia vita è arrivata qui, non so cosa mi riserverà il futuro, uno, dieci, trenta anni di vita, ma la vicenda di aaa mi ha ancora una volta fatto capire che la vita va vissuta sempre, non si può aspettare a domani, che i sentimenti non vanno repressi o tenuti a freno, bisogna viverli appieno, piacevoli o spiacevoli che siano per non poter dire un domani: ?se non mi fossi tirato indietro, se avessi dato retta al mio cuore, se?..? so che non è facile ma bisogna provarci perché la vita è una sola, non ci appartiene, ci è stata data in prestito e non sappiamo quando verranno a riprenderla.
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