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Oggi mi sento di nuovo più triste dal solito. Sarà che sento oggi più del solito che qualcosa nella mia vita non va più, sarà che mi manchi più del solito, sarà che sto cercando di andare avanti con scarsi risultati. Chi lo sa. Ci sono alcuni giorni in cui sono fiera di me stessa, altri in cui misento piccola ed inutile, e stefano mi manca da morire, e passerei ore davanti le sue foto a non fare niente, solo a guardarlo. Guardare quel suo sorriso, quei suoi capelli ricci sconvolti, quei suoi occhi stupendi, guardare come stavamo bene insieme, come mi stingeva la mano, come mi osservava con amore, come era vestito, guardare come era, e basta. Mi sento inutile, oggi. Inutile, sola, triste, vorrei urlare, strapparmi i capelli, implorare non so chi di poterti stringere, di poterti abbracciare, di poterti baciare, di poterti sentire dire che mi ami, che ti piacciono i miei capelli, che non ci lasceremo mai, che sono la tua vita. Tutte queste cose mi rimangono di lui, insieme alle centomila foto che abbiamo insieme, che sono tutte appese in ogni angolo della mia stanza, insieme ai mille bigliettini, ai mille buongiorno e buonanotte, tutti attacati sul mio letto. Insieme ai messaggi sul cellulare, che finchè vivrò leggerò ogni giorno.
Vorrei urlare. Certe volte lo faccio, quando sono da sola, e mi spavento perchè penso cose brutte. In certi brutti momenti penso che non voglio più vivere con il suo ricordo, che preferirei non averlo mai conosciuto. E poi piango, perchè è solo grazie a quello che vivo ancora.
Sono già tre volte che vado dalla psicologa. Dovresti vedere che faccia di bronzo che ha, piango sempre quando sono lì. Mi dice che in casi come il mio alle volte si tende ad idealizzare l'amore nella persona persa, e io l'ultima volta le ho risposto che potrebbe anche andare a quel paese, che io non ho idealizzato nulla in stefano, lo descrivo così com era. Poi mi sono alzata e me ne sono andata.
E' troppo dura la mia vita. Io purtroppo non ce la faccio più a convivere con un dolore così grande.
Soffro perchè lui non c'è, perchè mi manca, perchè mi sento terribilmente persa, perchè ho paura di dimenticare la sua voce, il sapore della sua pelle, il suo odore, ogni suo sguardo, ogni suo gesto, ho paura di andare avanti, senza di lui.
In certi momenti di acuta demoralizzazione mi sento stupida, perchè lui è morto. Lui non esiste più, non c'è più. E tutte le frottole che giorno dopo giorno mi racconto per andare avanti, se fossi poco poco più razionale, non mi darebbero alcun sostegno.
Lo amo da morire, ancora oggi, e lo farò per sempre. Però non so per quanto potrò ancora andare avanti così, proprio non lo so...
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