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Dedica a cui stai rispondendo

Mi dispiace ma non ce la faccio, devo confessartelo, ormai non riesco più a tenermi. Quando ti ho conosciuto t ho guardato e ho pensato "io e te andremo d'accordo", ma mai avrei pensato così d'accordo. Iniziare a conoscerti veramente, proprio mentre stavo da pochi mesi con lui, non mi ha creato problemi, ma da quel giorno, quando t'ho visto entrare, completamente cambiato, lì, lì tre anni fa, è nata la mia croce. Tu eri fantastico, un ragazzo semplice, gentile, onesto, sincero, educato, io non ne conoscevo molti così, e poi, avendo la mia stessa età, mancavi delle esperienze che invece le ragazze fanno prima, tu eri un cucciolo che doveva crescere, eri un amico prezioso perchè ancora non ti eri corrotto abbastanza di tutte le delusioni amorose, delle manie, no tu eri così affascinante e il pensiero di te si insinuava piano piano dentro di me, intanto passavano i mesi con lui, che io dicevo di amare, e cresceva la nostra amicizia, come da un fusto si creano tanti rami e alla fine da un unico ne partono solo due, gli ultimi rametti, si eravamo noi, fino a poco tempo fa. Sai più ti conoscevo più maturavi, e maturavamo insieme, le ore passate a parlare aspettando che l'autobus arrivasse a destinazione, e piano piano ci dicevamo un po' di più, i piccoli segreti si svelavano, le nosre paure venivano condivise, poi finalmente è arrivata, fantastica straordinaria, l'amicizia, io sempre la prima a sapere ciò che pensavi e volevi, e tu anche. Ma era amicizia? Io mi avvicinavo sempre più a te, sentivo un sentimento ma cos'era, lo chiamavo io amicizia illudendomi? Ora non saprei rispondere, ma piano piano da lui mi allontanavo, e tu nei miei pensieri martellavi forte, era come se fossi stato assopito, ti fossi insediato dentro di me, e nel momento più opportuno mi stessi attaccando da dentro, eri un virus, di tutto facevo per scacciarti dalla mia mente, te lo giuro, io ci provai. Poi dopo due anni, noi due amici fantastici, sempre insieme, indivisibili, tanto che molti pensavano fossimo fidanzati, nonostante tu abbracciassi tutte le tue amiche tranne me, mai un gesto d'affetto ci fu fra noi, che andasse oltre gli sguardi, mai ancora. Questo era l'anno scorso, tu eri dentro di me più che mai, ti eri adagiato, mi facevi ribollire il sangue, in tutto il corpo, avevo sempre freddo io, vicino a te impazzisco dal caldo, e quindi ti evitavo, fuggivo da te come si fuggirebbe dalla peste, perchè si sei il mio vrus, io dovevo farlo per me, per il mio ragazzo, per colui a cui giuravo amore, che viveva con me, che la mia famiglia amava, la cui famiglia mi stimava... ma più evitavo te, più te eri in me, e più in realtà, rifuggivo da lui... e si arrivai faticando a quest'estate. Lui in fondo mi conosceva, da sempre era stato geloso di te, aveva capito, ma non poteva credere, e tutt'ora non sa. Successe che io, smisi di amarlo. (se l'amore è eterno mi chiedo, l'ho mai amato prima? ancora prima che venissi tu?), ma tu eri lontano, io ero tua amica, tu amico mio, e soffrivo, ero sempre con la testa altrove, da te. Così successe che un giorno, incontrai un vecchio amico, e finii con lui. Lui era sempre stato importante per me, ma non aveva l'importanza giusta per farmi tradire un pezzo della mia vita, e farmi tradire tutti i miei principi.. ora so che, ciò che sento per te, mi allontanò a tal punto dal mio attuale ragazzo, da farmi essere vuota. Così mi confidai con te, e lì tu non so cosa facesti, stavi già cambiando, stavi già diventando più freddo, ma lì tu cambiasti. Iniziasti a parlarmi in modo diverso, finchè due mesi fa, parole sulle parole, venne fuori, entrambi volevamo l'altro. Si entrambi, ma dall'aspetto fisico. Io potevo dirti cosa sei per me? Il mio desiderio? No non potevo, tu, diventato così pieno di te, così spavaldo, narcisista, te ne saresti scappato. Così restavo vaga..e non ne potevo più, ho lasciato il mio ragazzo, e quella settimana, la prima mia settimana da single, piena di dolore, tu non ti sei fatto uno scrupolo per me, non una domanda, non un pensiero, in nome di quell'amicizia che mi chiedevo accidentaccio ma dov'è finita?? Ecco forse non c'era. e dopo un po... successe... quando ci baciammo ti giuro avrei creduto di morire... è stato bellissimo... ma tu sei stato tremendo. Eri cambiato veramente, educazione, gentilezza, dolcezza, sparite, sparite di fronte a me, me che credevo che tu mi volessi bene.. almeno in nome di un rapporto così bello come il nostro. Ci chiarrimo poi, tu ti scusasti.. e ora? Ora boh.. ora giochiamo.. ma tu non si sa che vuoi... io te lo confesso... Voglio teee ti voglio da sempre, da prima che le altre ti puntassero, da prima che tu cambiasti, da prima che tutta la tua vera vita avesse inizio...