La verità? E' che senza di te non sono nemmeno una persona. E' come ciò che è accaduto ad Alitalia: a me è rimasta la parte in passivo della mia vita, quella tutta sfasciata, piena di debiti e di buchi, che non ripartirà mai più, e tutto ciò che ancora può funzionare è nelle tue mani. Ti ho adorato troppo, credo di aver dato fondo a tutte le mie riserve di stupidità e romanticismo. Sono circondata da ragazzi, belli o brutti, migliori e peggiori di te, ma nessuno riesce ad entrare minimamente nel mio campo visivo come te, mio povero, ignaro stupidone. Non so perchè. Sono almeno otto anni che me lo chiedo, ma non ho mai trovato una risposta. So solo che quando rifai capolino nel mio mondo, si accende una piccola scintilla. Intravedo uno spiraglio di normalità. Peccato che sia così irraggiungibile.
Sei l'unica cosa che ho desiderato davvero. Sei l'unico modo per fare pace con il mio passato, per chiudere un cerchio, per quadrare i conti. Vorrei che non fosse così, ma la realtà dei fatti è che, se tu non ci sei, posso fare davvero qualsiasi cosa e nulla avrà davvero senso o importanza. E sarà un caso che, dal momento che ti sei riaffacciato tra i miei pensieri, è spuntato il sole? Stamattina, con questo cielo limpido, mi viene quasi voglia di tornare a credere in una salvezza, in una cura. Basta una goccia di te a riportarmi per qualche giorno nel mondo dei vivi...