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C?era una volta un pover?uomo che chiedeva qualche spicciolo all?angolo di una strada. era conosciuto da molti negozianti e passanti della zona come una persona mite e che non dava assolutamente alcun fastidio: si limitava con molta discrezione ad esporre il suo cappello ed un breve biglietto per raccontare la sua storia.
Con regolarità passava da lui un signore molto distinto, che si fermava a parlare con lui. All?inizio nessuno dei vicini ci fece caso, ma poi questa presenza periodica iniziò ad attirare l?attenzione.
Qualcuno notò che questo signore, sempre ben vestito, non lasciava mai neanche un soldo, e così incominciarono a circolare critiche di tutti i generi sulla "tirchieria" di questo personaggio. Tuttavia l?ometto sembrava sempre molto contento di vederlo.
Una volta uno dei negozianti presso cui il nostro ometto stazionava, dopo che il signore distinto fu andato via, gli chiese:
"Come stanno andando le entrate oggi?"
"Molto poco? anzi quasi nulla?"
In quel momento passò una signora che lasciò qualche centesimo? Al che il negoziante aggiunse con una punta di sarcasmo:
"Certo però che se almeno quel signore così distinto ti desse una frazione dei suoi averi, potresti evitare di stare qui tutto il giorno?"
"Oh, no, non è così - rispose l?ometto - Sai chi è quello? Quello è il presidente di una grande società: per parlare con lui la gente fa la fila per settimane. Ogni minuto del tuo tempo vale un sacco di soldi?"
"E allora? A maggior ragione dovrebbe dare di più?"
"Ma lui da di più? Mi dona ogni giorno il bene più prezioso che ha una cosa che non si riguadagna: un po? del suo tempo per ascoltarmi e per farmi sentire importante per qualcuno? E? qualcosa che non potrà più avere in nessun modo, perchè il tempo non ritorna...
Anonimo
Nella nostra vita, dove tutto ciò che ci circonda non si ferma mai, dove tutto è così maledettamente frenetico, il tempo diventa un bene troppo prezioso, troppo importante per essere speso nella maniera sbagliata.. basta pensare che il suo trascorrere ci porta sempre più vicini alla morte... il tempo può divenire la nostra maledizione... se noi però, pur consapevoli della sua importanza e del suo inesorabile trascorrere, avessimo la generosità di usare un po' del nostro tempo, di fermarci un momento ad ascoltare sinceramente il nostro prossimo, chiunque esso sia, doneremo uno dei più bei regali che si possa fare ed in cambio potremo avere uno dei più bei doni che si possano ricevere: la felicità di chi abbiamo aiutato, anche solo ascoltando... perchè neanche immaginate quanto sia bello aiutare una persona... Non bisogna essere per forza medici per poter aiutare le persone, bastano le piccole cose, come saper ascoltare appunto, una cosa che sembra tanto semplice ma che pochissime persone al mondo riescono a fare in maniera totalmente sincera.. Il mondo è pieno di persone che ascoltano soprattutto se stesse!
Quindi vi invito ad impegnarvi ad ascoltare più sinceramente il vostro prossimo evitando di dire sempre la vostra, perchè il più delle volte mentre qualcuno ci parla, stiamo lì a pensare a come ribattere, ci parliamo dentro, tendiamo ad interrompere, per dire la nostra! vedrete che trarrete un grande vantaggio da tutto ciò... riuscirete a curare la vostra anima e quella degli altri!
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