E passato un'anno da quel maledetto 23 novembre, da quel treno che ti ha portato via da me.. .
Pensavo passassero poche settimane, e invece è passato un'anno.. un'anno di matrimonio, un'anno di sofferenza, un'anno di distanza a causa di un'espulsione che ci ha rovinato la vita.
La tua espulsione dal territorio italiano.Ti ho sposato dopo 4 anni d'amore per farti tornare.. Era il 30marzo quando sono volata da te per la Serbia e il 4 febbraio quando ci siamo sposati.
Per un mese sono rimasta con te, a casa dei tuoi, pur non sapendo la lingua sono riuscita a farmi accettare e volermi bene..in quella casa ho ricevuto un rispetto inverosimile.
Il giorno che sono partita per l'italia, con l'illusione che tu saresti ritornato da me, ho visto persone che non parlavano la mia stessa lingua, piangere per la mia partenza.
Da quando sono tornata sono passati mesi.. e tu ancora non sei qui, sei ancora lontano, e la cosa piu brutta è svegliarmi al mattino senza vedere il tuo sorriso, ricevere quel bacio del "buongiorno gioia".