Avrei voluto di più. Avrei voluto darti di più. Ma non ho avuto il coraggio di prendere ciò che desideravo. Sono rimasto nascosto dietro maschere false ed inutili, dietro a banalità, scontatezze. Mi sono barricato fra mura di restrizioni, limiti e privazioni. Non mi sono liberato da ma stesso. Non si può amare nessuno se non ci si ama. Amare significa donarsi completamente, ma non si può dare nulla ad un?altra persona se non si è innamorati di sé stessi. Si pretende e basta. L?idea di non essere soli è il motivo che unisce. Ma è un?unione malata fin dall?inizio e non può durare. Ma avrei voluto fosse diverso con te. Davvero. Ci ho sperato. Ho avuto anche paura perché non mi sentivo pronto e preparato ed avevo il timore di perderti. Ma adesso mi sento malissimo. Mi promettevo di non permettere più a nessuno di fermi. Soprattutto una ragazza. Non lo avrei più permesso, no. Invece eccomi sofferente e sanguinate. Ho il cuore a pezzi e la delusione di aver buttato una grande occasione mi tormenta. Ma fino a quando non sarò in grado di uccidere le mie paure e le mie angosce non sarò mai pronto ad amare veramente. Mi sforzo di pensare che i momenti trascorsi con te (che sono stati bellissimi) siano più forti del dolore. E che averti perso significa averti comunque conosciuta. Meglio di non averti mai incontrata no? Mi hai colpito. Mi hai donato belle emozioni. Ho respirato forte, ho goduto del sole e della luna. Ho goduto le giornate perché sapevo che ti avevo vicino, che qualcosa ci univa, come filo invisibile. I problemi erano superabili perché c?eri tu. Mi sentivo più forte e migliore. Mi spiace per quelle parole che ho tenuto dentro di me e che per egoismo e codardia non ti ho voluto donare. Le ho scritte ma non ti ho permesso di leggerle. Ti chiedo scusa anche di questo. Ti chiedo scusa anche di questi pensieri che non ti arriveranno, ma vagheranno via etere, ma chissà forse un giorno le troverai e forse troverai anche me. Un bacio.