La sera in cui ti ho conosciuto.. 3 marzo 2007. dio che serata. quante volte l'ho benedetta.. altrettante l'ho maledetta. quella sera sentivo che sarebbe successo qualcosa che mi avrebbe cambiato la vita. eppure non volevo uscire, anche se era sabato sera, anche se avevo promesso alle mie amiche di uscire. nonostante avessi una gran voglia di stare a casa, sono uscita. Mi ricordo ancora il tuo sguardo, il tuo viso nel vedermi. mi guardavi in continuazione. io, però, non ci credevo fin da subito. non credevo che avresti scelto ME. quando ho visto che avevi mille ragazze che ti ballavano intorno ci ho rinunciato. Sono andata a ballare nell'angolino insieme a una mia amica. le altre tutte addosso. mi veniva il nervoso, anche se non ti conoscevo forse ti consideravo già mio. poi sei passato accanto a me, mi hai scontrato e li ho sperato mi dicessi qualcosa, invece niente.. solo un semplice "scusa tanto". le mie speranze li sono definitivamente cadute. poi, all'improvviso, qualcuno mi abbraccia da dietro e mi sussura qualcosa nell'orecchio. mi giro. ERI TU. eri tu eri tu eri tu. non ci potevo credere. avevi scelto me. la sera trascorsa alla grande con te, subito intesa. sono andata a casa quella notte con un sorriso che non avevo da molto tempo. ero convinta che sarebbe finita li la cosa. non ti avevo mai visto e mai più ti avrei rivisto o, se lo avessi fatto, ci saremmo appena salutati con il cenno della testa. invece no. al mattino, quel messaggio. io avevo qualcos'altro che mi frullava per la testa, o meglio qualcun'altro, che credevo nessuno sarebbe mai riuscito a farmi dimenticare. invece tu sei entrato nella mia vita come un uragano. con il tuo sorriso mi hai fatto innamorare. e ricordo ancora quel gol, quel gol che mi avevi promesso, quel gol che hai fatto.forse era troppo bello per essere vero, eravamo una coppia troppo perfetta. lo sapevi anche tu, lo sapevi che se fosse andato avanti ancora, saresti finito in una cosa più grande di te, in una cosa che avrebbe rischiato di intralciare il tuo passato, il tuo lungo passato, in qualcosa che avrebbe ostacolato il ricordo di lei. lo sapevamo entrambi che sarebbe nato qualcosa di veramente grande. ancora oggi, a quasi due anni di distanza ci penso e cerco di convincermi che non avremmo saputo gestire una cosa del genere. che eravamo immaturi. mi chiedo anche però cosa sarebbe successo se tutto fosse andato avantie purtroppo so che a questo punto staremmo ancora assieme, felicemente senza intoppi. eppure il passato si mette sempre di mezzo e rovina tutto. tu hai scelto il passato, sacrificando il futuro. mi assumo alcune delle responsabilità. non ti ho dato le conferme che volevi, avrei dovuto combattere di più per quello che volevo cioè te. invece no, per il mio stupido orgoglio ti ho lasciato andare via, così. senza dirti niente, senza reclamare, anzi forse spingendoti a farlo, a lasciare me, che ero diventata insopportabile e non facevo che arrabbiarmi con te, che forse volevi solo un motivo per restare con me. ora nn so darti un motivo per tornare con me. non so dirti perchè quando ci vediamo i nostri sorrisi si accendono all'improvviso (lo sai anche tu). finchè non accantonerai il passato ( e credo che questo non avverrà mai) non avrai futuro. quante volte hai sacrificato il tuo futuro per lei? oltre a me, quante ragazze con cui avresti potuto potenzialmente stare bene hai lasciato per lei?? forse è veramente giunto il momento di dimenticarti, perchè pensandoti non faccio altro che commettere il tuo stesso errore, sacrificando il futuro per un passato che vorrei disperatamente rivivere.