Daniela

Detto hanno, che l?altezza pregio suo non sia, che Abbia con difficoltà accettato la sua fisionomia, e che per
Natura incline sia, ad essere un po? arpia. Invero ho constatato, e molto mi è costato, ch? ella è sì dotata di difetti ma anche molti E lodevoli pregi ella ha in effetti, anche se li tiene ben serbati, in un Luogo assai privato, che solo a pochi il conoscer, è riservato. A questi pochi eletti dalla sorte, non mi posso lusingar di appartenere, Tra il novero dei tanti alla sua corte, non c?è parte per me da sostenere. Raccolte le impressiòni insieme allé constataziòni, a esprimere un parer, ora mi appresto, sperando di riuscirci bene ??.e presto. Arduo alquanto si presenta,
lo spiegar tal ? esistenza. Io soltanto inver conosco quel che Lei non m?ha nascosto. Non mi resta allor che ai sensi, qui affidare, il compito di degnamente, Lei rappresentare. Vitale ella si sente col sorris? sempre presente, su di un volto assai carino, con un ché di sbarazzino, dolci gli occhi incorniciati da corvina chioma accarezzati. Onesta, orgogliosa, disponibile, misteriosa Complicata, divertente Un po? lunatica e ma sempre assai attraente. Impertinenza e allegria. in Lei innate sembra sian. Armonioso è il corpo suo, lo diresti anche al buio, senza eccessi o ostentazioni, con le giuste proporzioni. Forme sode e arrotondate son da sempre assai apprezzate. L?ardir mio si fa più lento a trattar quest?argomento. Ma non posso tuttavia lasciar posto a ipocrisia. Darne conto è mio dovere non mi posso più astenere. Sedere, seno, vita e fianchi, lo assicuran tutti quanti,
senza stare qui a far conti, di più belli non ne incontri. Son da podio, garantito! questo tutti l?han capito. Sinuosa, affascinante, dall?incedere elegante, non si cura sembrerebbe del suo magico ascendente. Fa attenzione ! Non scordare
Le sue armi sa usare. Che sia bella è ormai evidente, viene fuori chiaramente. Non credete tuttavia che una sciocca Ella sia.
Pratica, efficiente senza dubbio intelligente. Vi assicuro sul mio onore che non c?e, donna migliore. Va soltanto tollerato
qualche modo un po? spicciato. Sai l?umore a volte cambia con il tempo s?accompagna. Va capita quando sbaglia senza farne una battaglia. Va ascoltata quando parla sempre pronto ad aiutarla, e allorquando lei straparla non scordar di coccolarla.
Va abbracciata quando piange, quando ride ???e quando è stanca. e non solo se ti manca. Svalutar la sua importanza
è una grave tua mancanza, come tale fa lo stesso, scordar date, posti e tutto il resto. Indovina or che hai letto se davvero quel che ho scritto è sul serio mai esistito o da fantasia fu partorito. Or le rime son finite non son belle ma spero sian gradite. Non mi resta che il congedo come misero suo aedo. Mi ritiro e Le prometto Che in cuor mio avrà sempre un tetto.
Fabio
Capri 10 novembre 2007