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Ma la volete sapere una cosa? Ieri mi è venuta in mente così all'improvviso: io sono i n n a m o r a t a. Ed una delle cose più bella di una storia d'amore è il suo inizio, non trovate? E allora ho cercato di andare indietro con la mente e di trovare un ricordo lontano, ormai sbiadito che potesse ricollegarsi al mio inizio. E mi è venuto in mente una cosa: l'inverno scorso solevo passeggiare molto con mia sorella, girovagare chiacchierando senza sosta mentre guardavamo il mare o le vetrine dei negozi e mi ricordo un pomeriggio che sulla vetrina di un negozio in una bella calligrafia e in un rosso lucente lessi questa frase «ti dispiace se ti amo?». Mi colpì, non ricordo bene perchè.. ma mi colpì e la tenni a mente.
Il pomeriggio dopo ero su messenger, perchè era anche il tempo in cui su messenger ci andavo solo di pomeriggio e rare volte.. e ricordo Luca, a quei tempi mio migliore amico, che mi scrive all'improvviso senza neanche salutarmi prima «mi ami?». Il cuore, inevitabilmente, si è messo a battare forte e non sapevo cosa gli potesse essere preso (io, a quei tempi, ero legata sentimentalmente ad un altro ragazzo lontano 300 km però.. un ragazzo a cui ho voluto molto bene ma che non potevo definire amore) e gli ho risposto «eh, quindi se potessi farmi una sola domanda durante tutta la tua vita sarebbe questa? Vuoi sapere se ti amo?» cercavo insomma un modo scherzoso per capire cosa gli fosse preso.. e la sua risposta mi ha spiazzato ancora di più «no, la domanda è tu pensi che ti amo?» eheh, la mia risposta a questa domanda sarebbe stata "no, io non credo.. mi piacerebbe tantissimo, sarei felice fino all'inimmaginabile ma no, non credo proprio.." invece ho scritto «sbagliato, la domanda è un'altra: ti dispiace se ti amo?» eh sì, proprio la stessa che avevo letto il giorno prima e mi sono ritenuta fortunata perchè se non l'avessi vista non so come avrei potuto affrontare quella situazione. E lì lui è rimasto spiazzato, la sua risposta non è stata una risposta «ah bè, allora errore mio. :) » E la conversazione è finita.
Questo ricordo sembra stupido ma in quel marzo lontano in cui ero in crisi perchè mi ero accorta di essere ancora innamorata di quel ragazzo che chiamavo migliore amico e non sapevo cosa fare con l'unico ragazzo che diceva di amarmi davvero ha avuto un suo peso. E io stavo rischiando di perderlo... sarebbe stato un peccato.
Un ricordo più vivido ce l'ho sempre di quel marzo, so anche la data: 15 marzo. Ebbene, Luca aveva litigato con un nostro amico, quello che doveva uscire con noi.. doveva andare al cinema ed un altro era sparito misteriosamente: non sapevamo dove fosse andato. Allora siamo andati al cinema solo io e lui, abbiamo preso i biglietti per lo spettacolo delle 10e30 e guardando l'orologio c'eravamo accorti che erano le 9. Propongo un giro; accetta... ci prendiamo per mano e iniziamo a passeggiare. Passa una mia compagna di classe, mi guarda e ride; so quello che sta pensando.. e anche Luca capisce e dice «tanto lo sanno tutti che tra me e te c'è un grande amore..» ed io, stando al gioco, «già, infatti un grande amore platonico.» e lui, sorridendo «esatto. non avrei potuto definirlo meglio.» E poi si è messo a cantare, la mia canzone preferita... quella che, in quel periodo, mi metteva il buon umore solo con le prime note. E io mi sono messa a cantare con lui.
Forse a quei tempi nessuno dei due pensava che un giorno saremmo stati davvero insieme, regalandoci felicità. Nessuno dei due pensava che avrei lasciato davvero il mio ragazzo, nessuno dei due pensava che lui avrebbe trovato il coraggio di buttarsi in una storia così importante. Però questi ricordi non riesco a pensarli come ricordi della nostra amicizia, lì vedo già come indizi.. indizi che doveva esserci qualcosa in più.
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