Se ami o non ami qualcuno, non conta l'altrui opinione, nella realtà dei propri immutevoli sentimenti.Devi imparare a lasciare quel qualcuno libero di fare ciò che vuole, devi imparare ad accettare la realtà, anche che, chiunque ama, lo fà a modo suo, forse anche egoisticamente, ma è da rispettare.Perché se non lo rispetti non lo ami veramente e perché quel modo che magari per te non è corretto di amare, magari qualcun'altro può invece apprezzarlo.Sei tu a dover sapere cosa vuoi veramente dalla vita.Non si può pensare che ci sia un solo modo di amare, né che una persona possa essere condizionata in tutto ciò che fà esclusivamente da un sentimento.In verità qualcuno può solo decidere di volersi mostrare per trovare nuovi amici o conoscere nuova gente...liberandosi, così, dalle autorestrinzioni del passato, che hanno portato quella persona a non essere totalmente libera.Ognuno è libero di fare ciò che vuole, anche per instaurare nuovi rapporti con nuove persone, ed è libero di esprimere se stesso come più gli piace, senza tuttavia slegarsi completamente da quel passato che gli permette di costruire il proprio presente.Liberarsi dai propri pregiudizi e uscire fuori dai propri canoni passati è una scelta personale e non affettiva.E soprattutto se ami qualcuno lo ami e basta e ciascuno ama a modo suo ed è libero di farlo a modo suo.Qualsiasi altra strada ricercata è fallace, porta pregiudizio, falsità, ove dovrebbe esserci verità, sincerità, lealtà, benignità e accettazione nei confronti dell'altro.Così è già una storia destinata a fallire. In amore non si può essere obbiettivi, né si possono controllare i propri pensieri, perché l'amore rappresenta il massimo dell'espressività, anche di pensiero, e della libertà emotiva.L'amore, come la passione, rappresenta lo stacco da ogni logica.L'amore vero non è mai ripetitività, dona a ogni persona il massimo grado di libertà, perché tocca l'intimità spirituale e la libera da tutto ciò che amore non è.L'amore se non è corrisposto non è amore vero è solo un'illusione e non si ama mai davvero, si ama solo a metà, si ama la parte dell'altra metà.Non essendo corrisposto, o non essendo vissuto interiormente dall'altro con la stessa intensità, si ama l'altro, ma non se stessi.Si vive a metà, con un'ala soltanto, e senza ala di riserva.È un sentimento vissuto solo dentro la propria persona, una storia vissuta dentro di sé, ma nella realtà inesistente.Ci si lega a un qualcosa di inesistente, ci si lega a una persona e a un sentimento che t'impedisce di amare qualcun'altro, di legarti a qualcun'altro, finché non finisce ciò che senti dentro.Ti impedisce di costruire qualcosa, come una storia reale, o vivere un amore vero, puro,leale, alla "luce del sole",senza segreti, che realizza a pieno anche la tua sessualità attraverso la procreazione all'interno di un'unione affettiva reale, perché riconosciuta.Intanto ti chiedi perché pian piano diventi più introversa e diffidente nei confronti dei sentimenti, delle persone, di ciò che ti circonda, della vita.Intanto hai sempre meno voglia di uscire e di farti bella, cambia il tuo approccio con gli altri, che ti chiedono di uscire una volta, due,la terza non te lo chiedono più e una sera ti ritrovi da sola e poi la sera successiva ancora più sola, fino a ché non inizi a essere depressa.Magari è tutto solo perché la persona che ami ama qualcun'altro di più o non prova i tuoi stessi sentimenti.Non è colpevole di nulla, è anche la tua stessa vittima, essendo stata tu stessa a aver voluto, cercato,questa persona in ogni cosa, nascondendo la realtà prima di tutto a te stessa, senza avere il coraggio di urlare quella dolorosa realtà, per liberartene.Ci si accettano istintivamente dei compromessi, prima di tutto con se stessi, per amore, per non rinunciarci, senza rendersi conto che L'AMORE NON VUOLE COMPROMESSI.Intanto ci si soffre sempre in due, in ogni situazione, comunque condivisa.Bisogna uscire da questo circolo vizioso di mancanza di autostima, di ansie inutili, di silenzi, di maschere, che porta pregiudizio, falsità, dove dovrebbe esserci verità, sincerità, lealtà, benignità e accettazione nei confronti dell'altro.Così è già una storia destinata a fallire.Bisogna uscire allo scoperto, non avere paura, di mostrarsi agli altri, di palesare l'evidenza.Perché gli altri possono accettarci, amarci e, a volte, capirci più di quanto noi capiamo noi stessi.La cosa più bella che la vita possa donarci è poter condividere e vivere di un'amore corrisposto alla ''luce del sole'',davanti a tutti, anche davanti a conoscenti, amici,alle persone a noi care.Amare la vita e accettarla in tutte le sue sfumettature.Non deve essere per forza corrisposto un amore, ma imparare cos'è l'amore non corrisposto e cosa significa non sentirsi accettati, può insegnare sicuramente a amare di più se stessi, a migliorare sé stessi e a sorridere un pò di più.Ciò che, o chi, aggiungerei io, non ti abbatte, ti fortifica.E ciò che chi non ti ama di te non accetta qualcun'altro invece lo apprezza tantissimo.Bisogna imparare ad avere più rispetto per se stessi, per i propri sentimenti, che costituiscono una parte di noi, piuttosto che nasconderli o calpestarli.Bisogna avere più fiducia nel prossimo e aprirci agli altri piuttosto che nasconderci.Perché le sconfitte sono i mattoni della nostra vittoria.E una grande casa ha bisogno di molti mattoni...Con affetto da Maria78...