Cara X,
E' domenica e non ho fatto niente tutto il giorno, ma ti ho pensata molto. Solitamente il fine settimana esci, e devo confessarti che è sempre duro accettare che non lo fai con me...
Oggi ho visto un gatto per la strada e mi sono venuti in mente il tuo ed il mio. Dirai: tutti gli animali ti ricordano me? No, è solo che ogni cosa mi riporta con la mente a te e se non la vuoi vedere in questo modo pensa allora che non c'è nulla che riesca a distrarmi da te. Mettila come ti pare: il risultato non cambia. Un po' come un'addizione insomma. Che poi noi odiamo la matematica, cosa vado scrivendo...
Cara X,
E' febbraio. Qual è il giorno esatto in cui festeggerai tre anni di fidanzamento? Ricordo tante cose: quando fu scoperta l'America, quando avvenne la Rivoluzione Francese, il giorno in cui fu assassinato Giulio Cesare [...], ma non riesco proprio a ricordare quando ti sei messa con lei. Chissà io cosa stavo facendo in quel momento. E' stato uno di quegli istanti in cui ho provato un brivido lungo la schiena senza capirne il motivo? Mi è andata di traverso l'acqua che stavo bevendo? Mi sono tagliata con la carta? Che ore erano? Stavo ridendo? Ci stavo provando con un'altra? Che stavo facendo di tanto importante da non rendermi conto che ti stavo perdendo anche se non ti avevo ancora incontrata? Perchè il mondo non mi ha dato un segnale chiaro di quello che stava accadendo? Mi sono chiesta tante volte se non fosse stata solo questione di tempistica: sono arrivata troppo tardi o troppo presto per noi?
Cara X,
Comunque sia mi spiace di non aver indovinato il tempo giusto. Mi dispiace per tutte le volte che ho sbagliato con te e per tutte quelle che ancora sbaglierò. Mi spiace di averti mentito quando ti ho detto che ero finalmente pronta a lasciarti andare. Speravo di fare come Mattia Pascal: morire, rinascere e vivere una vita migliore. Forse è solo che non sono ancora pronta per continuare da sola. Forse è per questo che continuo a scriverti...
Nulla è cambiato da allora, mai.Credimi...
...Farina