Si perde la mia poesia, nelle tenebre dei giorni bui, passione, devozione, ardore, emozione, ansia, e paura di perderti, o mio dolce Stella. Si perde con lei tutto il tempo che per lei ho vissuto, dolci ricordi di teneri sguardi, di sussurri, carezze, battiti, e vibrazioni. Alla mia Stella dono il mio cuore, e innanzi a lei non mento mai, cuore, mente, stomaco e occhi, tutto il mio essere è lì, vero e autentico. So che è difficile dialogare nella nostra vita, dei nostri sogni, del nostro amore. E con le stelle spesso così lontane e sole, talvolta la voce non basta, il cuore non basta, la passione, anche quella più ardente, portavoce sincera e autentica del mio cuore, non riesce a scalfire la corrazza, che questo perfido tempo ha formato. La candida pelle della mia Stella, giace sola sotto la coperta degli anni grigi, e la forte stretta delle sue tristi bracia, è l'abbraccio degli anni vuoti, della vita perduta, dell'amore solo sognato, della speranza di momenti, di giorni felici, notti serene, ma mai vissute. E' la voglia di vita che preme, perchè il tempo incalza, e non sarà mai troppo presto, e anche un solo minuto non tornerà mai. E la candida pelle della mia stella è sola, e anch'essa aspetta, a volte impaziente che calde mani l'accarezzano, che morbide labbra contino ad uno ad uno i baci che il tempo a depositato. Silenziose le mie mani si posano delicatamente sul suo corpo, bagnate da mille lascrime, che anch'esse attendono notti serene. La mia Stella, la mia poesia, spero non si perda in questo buio mondo, spero brilli sempre nei miei occhi, spero mi illumini, e mi scaldi ancora. Non posso scordare le sue carezze, non riesco a pensare alle sue dolci labbra, non riesco ad immaginare la mia vita senza poesia. Parlami ancora o mia Stella, parlami, schiacciami con la tua forza, deliziami del tuo canto, bagnami se vuoi con le tue lacrime, assordami con le tue grida, colpiscimi con i tuoi ricordi, scaricami addosso le tue tristezze, fammi sentire l'ultimo degli uomini, dimmi solo amore mio dolce, che per tè asisto. Di poesia vivo e vivrò, non basta per vivere lo so bene, il viggiare per le stelle mi fa scordare il mondo, ed ogni volta che riuscirò ad essere viaggiatore, ti vorrei con mè, per dimenticare chi ci vuole male, per capire chi ci vuole bene, per volare un po insieme, per poter vivere la gioia dei momenti veri, volando e sognando forse, ma con nel cuore, l'amore vero.