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LA STORIA DELLA STELLA?...
No so se ogni tanto quando guardi il cielo e quando guardi le stelle noti quella stella che brilla molto di più di tutte le altre stelle.
Se le guardi bene, vedi che a differenza di tutte le altre stelle, Lei sembra quasi che ti sorrida, sembra quasi che ti dica:
sono qui per te. Emette quasi un calore d? amore, che ti fa sentire bene, che ti fa scivolare via la tristezza, insomma sembra
quasi magico quello che ti succede quando la guardi. E non riesci a spiegarti il motivo.
Forse perché non conosci o ignori la storia che c?e dietro questa stella. Una storia che ti prende e che ti fa sentire bene e che ti apre il cuore, ma per raccontarla dobbiamo tornare indietro nel passato. Nel passato quando gli uomini non erano ancora nati. Un passato buio e turbolento, quando la terra e le stelle stavano nascendo.
In quel periodo nacquero le stelle, come se fossero bambini appena nati. Ogni stella mano mano cresceva e diventava sempre più forte per poi creare tutte insieme l?universo come lo conosciamo oggi.
Forse non hai mai pensato a come le stelle riescono a brillare così. Perché se tu le osservi emettono una luce, una luce forte che arriva da anni luce da noi. E? chiaro che ci deve essere un motivo per cui le stelle riescono a brillare così
nonostante tutta la polvere, le pietre e la sporcizia che c?è nell? universo. Le stelle si sporcano subito ed ogni volta che si sporcano
La luce diventa meno brillante e la stella rischia di morire. Perciò cosa succede, allora ti racconto io il segreto delle stelle?.
Quando una stella nasce insieme a lei nasce anche un uomo, una persona che ha il compito di curare la sua stella.
Una persona che tutto il giorno non fa null?altro che controllare se la sua stella è pulita, che funzioni, e magari le toglie di dosso tutto quello che le cade sopra. Una persona che in pratica non fa nient?altro se non la manutenzione alla sua stella.
Questo è molto importante, perché se non fosse così, alle fine la stelle rischierebbero di scomparire, e noi rischieremmo di rimanere al buoi totale nel bel mezzo dell? universo. Perciò puoi capire che è un impegno importante, un impegno che dura per tutta la vita. Senza di loro non ci sarebbe il nostro universo e forse neanche il pianeta sul quale viviamo.
Allora, torniamo alla nostra storia delle stelle. Prendiamo la stella dalla quale nasce tutta la storia. Possiamo chiamarla la stella
X.
Prendiamo un binocolo e vediamo un po? cosa succede su questa stella X. Innanzitutto, vediamo un ragazzo, un ragazzo carino dedicato al suo lavoro. Un gran lavoratore che ogni giorno faceva il suo dovere. Ogni giorno puliva la sua stella con tanto impegno, curava i suoi stracci per assicurarsi che il suo lavoro venisse
bene, affinché la sua stella
brillasse ogni giorno più delle altre. Toglie e raccoglie anche tutta l? immondizia che cade sulla sua stella. Cerca di tenere tutto in ordine. Un ragazzo che sa come lavorare, Uno che si impegna. Va su e giù, controlla, cura e ripara. E? chiaro che presto il suo lavoro divenne una routine, era comunque un lavoro impegnativo perché la sua stella era grande e gli costò molto fatica badare a tutto da solo. Ma una volta che il lavoro diventa routine lo si sbriga più in fretta riuscendo a ritagliarsi anche un suo spazio libero. Il suo spazio per dedicare un pò di tempo a se stesso. Tempo per pensare, per capire come organizzare meglio il suo lavoro. Come sappiamo tutti quando pensiamo la mente viaggia, la mente va oltre e questo succedeva a questo ragazzo. Un giorno
dopo un lavoro faticoso e stressante, sdraiato su una roccia sulla sua stella per riposarsi e per fare un
piccolo pisolino, la sua mente iniziò a viaggiare ed iniziò ad interrogarsi.
Cominciò a farsi delle domande alle quali non riusciva a rispondere.
Una delle domande che gli veniva in mente, guardando l?universo che lo circondava e guardando le altre stelle intorno a se è che se lui era sulla sua stella allora significava che su tutte le altre stelle ci doveva essere qualcuno come lui.
Una domanda importante, ma in se stessa anche molto complicata. Perché come sappiamo la distanza tra le stelle è di anni luce ed è impossibile raggiungerle. Nessuno, neanche in 2000 anni ci è ancora riuscito, figuriamoci un povero ragazzo che vive su una di queste stelle. E? chiaro che la domanda ogni giorno diventava più forte, ogni
giorno alla sera dopo il lavoro si chiedeva: ma ci sono altre persone nell?universo ? Come faccio a scoprirlo, come posso dare risposta a questa domanda. Lui ci pensava, ci girava intorno, guardava in alto e ogni sera bruciava di più nel dubbio.
Un giorno, arrabbiato per non riuscire a rispondere alla domanda, diede un calcio ad un pezzo di Quarzo, che fece volare lontano
e quando cadde per terra la luce del sole, catturando il quarzo, divise le luce in un arcobaleno di colori.
Sai ci sono quei momenti quando all? improvviso dopo un evento ti viene un? idea, un? idea brillante, come
Se si accendesse una luce nella mente, ed in quella serata gli venne questa idea.
Guardando il quarzo che era caduto e quello che era successo intuì un? idea. Un? idea di base. Disse a se stesso: mi costruisco un binocolo. Come noi sappiamo nei binocoli c è un pezzo di quarzo e grazie a questo riusciamo utilizzare il binocolo
E riusciamo vedere da grande distanza. Un? idea geniale.
Cominciò raccogliere tutti i quarzi della sua stella, cominciò a costruire il suo binocolo, ovviamente lo poteva solamente fare la sera dopo il suo lavoro, perché non poteva permettersi di non pulire la sua stella, altrimenti la stella sarebbe morta.
Arrivò il giorno che finalmente ebbe pronto il suo binocolo, non vedeva l? ora dopo il lavoro per la prima volta in vita sua di utilizzarlo e di guardarsi intorno. Arrivò il momento e lui prese il suo binocolo in mano e cominciò a scrutare il cielo.
Cominciò a guardare le altre stelle, cominciò a nord per poi finire a sud. E finalmente riuscì a rispondere alla domanda che da mesi aveva in testa. ?Ci sono altre persone come me?, ed effettivamente aveva ragione, sulle altre stelle che sono cosi lontane da lui, vide altre persone. Vide la stella ad Est, vide un ragazzo come lui, molto impegnato
con il suo lavoro, guardò al sud e vide una signora anziana, che faticava ogni giorno di più ma faceva il suo dovere, come tutti fanno il loro dovere, tenere pulite le stelle. Ogni sera dopo il lavoro, questo era il suo passatempo preferito,
guardare gli altri, controllare cosa facevano, era un gioco divertente e riuscì anche ad imparare qualche cosa nuova.
Dopo un mese ebbe una buona idea. Era veramente bello sapere che c?erano
altre persone come lui, almeno non si sentiva più solo. Anche se non avrebbe potuto mai parlare con loro era comunque un sollievo la loro presenza.
Una sera tardi, scrutando di nuovo il cielo, controllando tutte le stelle che gli stavano intorno ad un certo punto vide una luce lontana, molto lontana, più lontana di tutte le altre stelle che stava osservando. Non se n?era mai accorto prima. Puntò il suo binocolo e rimase folgorato. Rimase talmente sorpreso e scosso che un brivido gli passò per la schiena. Dentro il suo binocolo apparve una ragazza, una ragazza bellissima con i capelli lunghi e biondi, con il viso dolce. Qualcosa che rimase indescrivibile, qualcosa che lui non aveva mai visto prima.
Rimase talmente sorpreso! non se l ?aspettava proprio ed fu come se fosse amore a prima vista. Quella sensazione quando vedi una persona che sai che è la persona giusta. Quella che ti fa battere il cuore forte, che non ti fa dormire la notte, quella che non te la togli più dalla mente. Lui rimase folgorato, e da quel giorno, ogni minuto del giorno a suo disposizione, prendeva
il suo binocolo e controllava cosa faceva la ragazza. Una ragazza precisa, impegnata, dedicata al suo lavoro, minuta ma con gran
carattere. Lui la scrutava in ogni momento ed ogni giorno il suo amore cresceva. Un amore che cresceva
ogni singolo giorno e più la guardava più sapeva che era la persona per lui.
Sappiamo anche che l?amore è pericoloso, non ti fa più ragionare, non ti fa più pensare a niente altro, diventa come una droga
Non ne puoi più fare a meno. Questo è quello che succede al nostro ragazzo che vive sulle stelle. Era talmente preso da questa ragazza
Che iniziò a trascurare il lavoro, cominciò a non pulire più bene la sua stella, cominciò a trascurare tutto.
L?amore l? aveva preso talmente tanto, che stava rischiando che la sua stella mano mano morisse. Ogni giorno cadeva più polvere dall?
universo ed ogni giorno la sua stella brilla di meno. Cadde in una profonda depressione perché sapeva che non avrebbe mai potuto dichiarare
il suo amore a questa ragazza. Era impossibile perché entrambi erano distanti anni luce. Nessuno dei due sarebbe mai riuscito ad incontrare l?altro e lui diventava talmente triste che dimenticava completamente il suo lavoro. Non aveva più la forza di andare avanti.
L? amore lo stava consumando letteralmente. Una cosa davvero brutta. Ma quando il buio sta arrivando, quando pensi di essere in fondo e non riesci più ad uscirne, quando hai quella sensazione
che tutto intorno a te è diventato nero e scuro, ad un certo punto vedi la luce, vedi questo spiraglio di luce che ti da di nuovo la forza, vedi questo momento che prendi con entrambi le mani per cercare di uscire da questa situazione.
Devi reagire, fare qualcosa e questo che conta.
Ed è questo che accadde al nostro ragazzo. Era talmente depresso e talmente arrabbiato, vedeva tutto nero e non sapeva più come uscirne ma aveva la soluzione davanti ai suoi occhi, aveva la possibilità di reagire davanti ai suoi occhi.
E capitano quei momenti, come già ho spiegato prima, che ti viene un?idea, un? idea brillante. Un? idea
Che senti dentro ma non è ancora uscita dal tuo pensiero perché sei talmente preso con la tua rabbia, con
il tuo problema che non riesci a reagire.
Pensando e pensando..? se io ho costruito un binocolo per vedere lei come posso fare per entrare in contatto con Lei??
Il famoso binocolo è stato fatto con il quarzo, un materiale che cattura la luce e poi la separa in tutti i colori dell?arcobaleno. Pensandoci sopra, al ragazzo venne di nuovo un? idea meravigliosa. ?Se io raccolgo tutti i quarzi che sono sul mio pianeta costruisco uno specchio enorme, uno specchio che cattura la luce del sole e con la quale riesco a mandare un segnale alla mia ragazza. Riesco a mandare un arcobaleno di colori, per dichiarare
finalmente il mio amore, per farle capire che esisto, che sono qua e che sono qui per Lei.?
Cominciò subito a lavorare come un matto, cercò tutti i materiali che gli servono. Cominciò a rivedere l?utilità di tutto il suo lavoro, della sua esistenza. E mano mano si riprendeva, trovava lo gioia per andare avanti, finalmente aveva uno scopo nella sua vita e la sua stella riprendeva a vivere e di nuovo a brillare, perché la passione
che lo travolse lo faceva anche continuare il suo lavoro per il quale era nato.
Finalmente, dopo mesi di fatica, dopo mesi in cui aveva osservato la sua ragazza, dopo mesi di sudore ed impegno arrivò il grande giorno: lo specchio più grande che poteva costruire era pronto. Uno specchio enorme, grande capace di raccogliere tutte le luce dell? Alba del Sole. Arrivò la mattina in cui si preparò, si alzò presto nel freddo del buio
Nell? universo, ma sentiva un calore immenso dentro il suo corpo. Era il giorno, il suo giorno.
Andava presto al suo specchio, lo controllava. Si era alzato presto perché doveva aspettare il momento del
Sole, il momento giusto per catturare le prime luce del sole, per poi puntare tutto sulla stella della sua amata.
Il sole mano mano si alzava e lui puntava il suo specchio e intanto guardava con il suo binocolo la sua ragazza che stava ancora dormendo. All? alba si alzava anche lei per ammirare il sole in tutto il suo splendore prima di mettersi al lavoro.
Arrivò il momento in cui il sole era al massimo, i raggi del sole scaldavano tutto l? universo e il nostro ragazzo sistemò il suo specchio e catturò le prime luci del sole. Il momento in cui il sole si specchiò nel suo specchio, una luce
enorme venne catturata e lui lo puntò direttamente sulla stella della sua amata. La ragazza sulla stella vide
arrivare un Arcobaleno di colori, giallo, rosso, verde, blu arrivare alla sua stella. Vide arrivare l?alba più Bella che avesse mai visto in tutto l? universo. Sentì il calore che queste luce emetteva e capì. Capì in un Instante che era un segnale, un segnale che qualcuno era la dall?altra parte. Un segnale per lei, per dire che esistevano Altre persone, una persona che le voleva talmente bene, una persona che l? amava, che era li per Lei.
Solamente per lei e anche lei si innamorò istantaneamente di questa persona. Il ragazzo vedeva tutto
tramite il suo binocolo, vedeva il sorriso di Lei, vedeva la suo gioia e capì che Lei si era innamorata di lui.
Un gioia immensa, era riuscito a dichiarare il suo amore, anche se i due non si potevano incontrare mai.
L? amore era dichiarato, un amore immenso che ancora oggi stravolge tutto l?universo.
E ADESSO SE OGNI TANTO GUARDI IN SU, SE GUARDI LE STELLE E VEDI QUELLA STELLA CHE BRILLA MOLTO DI PIU? DI TUTTE LE ALTRE STELLE SAI CHE C? E? QUALCUNO PER TE,
UNA PERSONA CHE TI VUOLE BENE, UNA PERSONA CHE TI AMA.
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