Sono disperata..vi racconto la mia storia in breve e se vi andrà di leggerla aspetterò anche un vostro consiglio.
sono fidanzata da dodici anni con un ragazzo conosciuto a scuola, quindi sono cresciuta con lui. Anni trascorsi senza mai separarci, senza avvertire il bisogno di cercare altro che non fosse lui.
Ad un certo punto, la mia vita cambia completamente, mio padre, la persona più importante della mia esistenza diventa un angelo, e da questo momento in poi avverto un malessere che non riesco tutt'ora a spiegare.
Sento di non essere più la stessa, sento che la vita mi ha tolto tutto e che nessuno mai potrà darmi in cambio l'affetto e l'amore che solo il mio angelo era un grado di darmi incondizionatamente. Tutti avvertono questo mio cambiamento fino a quando inizio a dire al mio ragazzo di voler star sola, di non essere più sicura di ciò che fino a quel momento ci legava e decidiamo di stare per qualche mese senza vederci.
Sentivo la sua mancanza, allo stesso tempo sentivo di star bene anche da sola. La mia scelta, ovviamente, pur essendo una cosa che riguardasse solo ed unicamente me, non fù affatto condivisa da mia mamma. Nonostante ciò cominciai a conoscere altre persone, tra queste un ragazzo semplicissimo, e dolcissimo che ho incontrato svariate volte ma senza mai poter pensare potesse nascere qualcosa...anche lui dopo qualche anno aveva lasciato la sua ragazza, ragion per cui ho sempre pensato che tutta questa situazione potesse essere un ripiego. Decisi di non vederlo più, io intanto un pò per la pressione da parte di mia mamma mi ero avvicinata nuovamente al mio ragazzo, fino a quando non mi richiama e mi chiede di incontrarci. Contenta a dir poco accetto di vederlo con molta tranquillità, da lì cominciammo a sentirci di tanto in tanto fino a quando non sento che qualcosa nei suoi confronti stà cambiando.
Infatti è stato proprio così, mi accorgo di essere follemente innamorata di questo ragazzo talmente diverso da me, che da 9 mesi vedo di nascosto. Nel contempo anche lui è tornato con la sua ragazza, dice di non poterla lasciare ma che è me che vuole.
Io non faccio altro che pensare a lui, stò male per il mio ragazzo stò male per la sua lei...stò male per aver scoperto cosa vuol dire amare a 26 anni e non poterlo fare liberamente...
Mi rendo conto in questo modo di star sbagliando tutto, ma non sò veramente che fare...