Enrico,
dolce Angelo mio...
Che strane sensazioni ho provato oggi... mentre camminavo su quei piccoli sentieri pieni di ghiaia che portano in quel preciso punto in cui tu fisicamente riposi da ormai troppo tempo...
Era da un po' di tempo che non venivo... ed ho risentito quei brividi lungo la schiena...
Camminavo verso di te... e pensavo e ripensavo...
A quel giorno di fine dicembre... a quella folla infinita di persone che hanno voluto accompagnarti...
Pensavo al rumore di quel maledetto avvitatore che hanno usato per chiudere il coperchio della tua bara...
Pensavo a Te...ad un ragazzo diventato un Angelo troppo presto...
Pensavo alla disperazione provata in tutto questo tempo...
E mi son ritrovata con il viso rivolto verso l'alto...ad ammirare quell'azzurro del Cielo che mi ricorda tanto i tuoi occhi...
Mi son ritrovata a cercare il tuo volto tra le nuvole... per l'ennesima volta...
Ti voglio bene