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LA MORTE NEL CUORE Eccola li...cammina con lui e ride, lo prende per mano, restano soli...e le loro labbra si uniscono uccidendomi. Per altri sarebbe facile da superare una cosa del genere ma per me no. Ho la morte nel cuore ogni volta che ci penso...ogni volta che penso alle sue labbra che lo baciano alle sue mani che lo sfiorano. Mi abbandono alla solitudine stando qui sdraiato sul letto, e mentre ripenso a tutto questo mi sento male sudo ho voglia di morire. Basterebbe così poco. Domani ricomincerà l'inferno con lei accanto, che ride e scherza con me e con tutti gli altri che mi prenderanno in giro aumentando la mia depressione. Basterebbe così poco, mi ripeto nella mente, per sprofondare nell'oblio della morte e lasciare lei, i miei compagni, mia madre. Cosa otterrei ? Io inutile persona. Così inutile da non conoscere il sapore delle labbra di una ragazza. Così inutile da non aver mai sentito la morbidezza della sua bocca, il calore della sua pelle, l'amore che può sprigionare il suo cuore. Nella mia vita quando le cose andavano male a qualcuno gli dicevo che deve ringraziare di essere vivo. Ma in fondo cosa ho da ringraziare io ? Di vivere cn la morte nel cuore ogni giorno. Di non avere il coraggio di confessargli i miei sentimenti. Il mio maestro di vita, lo stesso da cui ho appreso a non sentire più il dolore diceva che esisteva un tipo di dolore che non poteva essere inibito. Ora lo sento. Sento due anni di disperazione passati parlando in classe con lei. Sento i miei 15 anni di "vita" che diventano 15 spine di rosa e si conficcano nel mio corpo lasciandomi inerme e sanguinante mentre lacrime tinte col nero della disperazione mi scendono dal volto. Ma non voglio lasciarla. Non ora che forse è felice. Ti invidio andrea per la persona che hai potuto baciare. Ti ringrazio per tutta la felicità che le hai dato questa mattina. E tuttavia il sentimento cambia e la mia mente si avvolge in una nebbia nera. Ti odio per avermi rubato un angelo al quale sto accanto tutti i giorni. Ma resterò vivo per godere ancore un po di tempo del suo sorriso dei suoi occhi. E se tu non vorrai che io le stia accanto mi opporrò con tutto me stesso. Prenderò tutti i pugni che mi saprai dare perchè saranno carezze se serviranno a salutarla e a ridere ancora con lei, aspettando che questo corpo inutile muoia, senza aver conosciuto l'amore
B.S 25/02/2009