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Non ha più senso la mia vita, forse non lo ha mai avuto, sono sempre stato una persona infelice, ma ho sempre mantenuto la speranza, ma ora non ce la faccio più a reggere la situazione. Ho avuto problemi da sempre ma non ho mai pensato di abbandonare questo mondo, non ho mai concepito la perdita totale di ogni speranza e non ho mai capito chi decide di togliersi la vita, tranne adesso... mentre scrivo ho un nodo alla gola, alle medie ero un bambino asociale, disinteressato, stavo tanto male anche in reparto (scout), al punto che me ne sono andato dal gruppo così... da un giorno all'altro. alle superiori mi ero fatto invece molti amici, ma sempre nell'arco di quei tre anni cominciavo ad avere altri tipi di malessere, cirisi di identità sessuale e depressioni forti, poi mi sentivo un debole perchè l'essere stato messo in una classe piccola fattta apposta per ragazzi che non hanno un buon livello di concentrazione mi faceva sentire una schifezza, un annullità, uno stupido, un qualcosa di insigificante, sentivo di non valere niente, in seconda superiore volevo addirittura fare la cavolata di mollare quella scuola per iscrivermi ad una di quelle dove devi studiare giorno e notte, non mi rendevo conto che per quanto mi facesse sentire inutile quella era la scuola adatta a me.Intanto correvo dietro alle ragazze, mi sono innamorato più di una volta alle superiori, e ho avuto anche una ragazza anche se solo per pochissimo tempo, Jessica, così si chiamava! avrebbe dovuto essere una specie di conferma, si perchè finchè eravamo amici la adoravo, ma dopo che ci siamo messi insieme era una vera galera! passavo del tempo con lei solo perchè in quanto suo fidanzato dovevo farlo, le davo un sacco di baci e di carezze ma da qualche parte dentro di me sentivo che questa cosa mi dava fastidio, non mi piaceva! Poi quando un giorno si è resa conto che io recitavo un po' la parte dell'innamorato pazzo ma che in realtà non lo ero affatto mi ha lasciato, e quando lo fece dentro di me mi sentii sollevato. Quel giorno, forse avrei dovuto avere il coraggio di guardarmi dentro, il coraggio di capire, il coraggio di chiedermi: perchè stare con Jessica anche intimamente non mi dava altro che disagio!? ma da stupido che fui non ne ebbi la forza e continuai così. Quando presi il diploma e dissi addio alle scuole per sempre presi anche una decisione che sapevo mi avrebbe fatto star male, e così è stato, ma quella era la decisione giusta, le amicizie fatte a scuola non erano belle amizie, anche nelle piccole cose io non facevo parte di quel gruppo di persone, di quella categoria di persone! io sono una personaa un po' migliore! non prendo in giro che è più debole di me! io aiuto chi è più debole di me! io non dico bestemmie! io prego dio per la felicità! non mi piaceva quello che ero diventato, poi a causa di un malinteso ero stato accusato di avere del fumo illegale nascosto da qualche parte! marijuana io!? ma se l'unica volta che ho provato a fare un tiro ad una sigaretta di semplice tabacco mi è andato il fumo in gola e ho tossito per mezz'ora!?!? come posso essere passato da quello all'essere uno spacciatore!?!? per fortuna il malinteso si è chiarito subito! Fattostà che sono uscito dalle scuole esattamente come ci ero entrato tre anni prima, in completa solitudine. E da solo a casa mia, ogni giorno, il mio disagio interiore che ogni tanto saltava fuori e mi faceva sentire male riappariva dentro di me creando caos, ma sempre nella mia supidità rinnegai tutto quello che sentivo, e mi innamorai di un altra ragazza, ma anche lei, come jessica, avrebbe dovuto essere una prova, quale ragazzo seriamente innamorato scrive affascinanti lettere d'amore ma non fa mai nulla di veramente concreto!? quale ragazzo quando vede la ragazza a cui ha scritto una lettera d'amore pochi giorni prima cerca di andarsene dicendo che ha un impegno!?!? ovvio, un ragazzo che in realtà non prova nulla di vero, sincero. Nel frattempo sono tornato nel legnano9, ma sta volta nel clan, devo dire che mi sono sentito escluso fin dall'inizio, ma è normale quando si entra in un gruppo già formato da anni, e io me ne ero andato da un sacco di tempo, ho fatto di tutto per integrarmi ma senza mai ottenere progressi, qualche volta ho avuto anche la sensazione che a qualcuno questo mio provarci desse fastidio, ma ho continuato a provarci e a non riuscirci per mesi, questo mi ha fatto stare molto male ed è andata a fiinire che da tutta la passione e la voglia che ci avevo messo all'inizio nell'essere parte del clan, sono passato all'essere indifferente, disinteressato, svogliato e chi più ne ha più ne metta. Stare in clan mi ha aiutato moltissimo da un punto di vista, ad accettarmi per quello che sono e ad amarmi come persona, perchè è questo che sono, una persona! prima di qalunque cosa siamo tutti persone! prima di essere bianchi, neri, americani, afgani, belli brutti, maschi, femmine ecc. siamo persone! persone che gioiscono! persone che soffrono! persone che hanno bisogno di dare e di ricevere amore! persone che devono ridere ma anche piagere! ed è stato con questi pensieri che un giorno, poco d'opo la festa d'apertura (che è sempre un evento scout) mi sono messo per circa tre ore davanti allo specchio, e finalmente vedevo tutto, finalmente avevo trovato il coraggio di rispondere alla domanda riguardante Jessica e il disagio che ho provato stando con lei, "perchè devo prendermi in giro!?" mi dissi "perchè!? non ha molto senso a questo punto continuare a rinnegare ciò che sono: una ragazza, maledettamente intrappolata nel corpo sbagliato!". Questa frase mi ha davvero cambiato la vita, forse in meglio e forse in peggio, da una parte ho finalmente ritrovato una mia serentià interiore, mentre dall'altra questa serenità interiore mi costa moltissima sofferenza, vivo in un contrasto continuo fra quello che fisicamente sono e quello che sento che dovrei essere, non sto andando nella direzione giusta, quando ho capito chi in realtà sono sapevo che andavo incontro ad un mare di sofferenze, ma sono una persona forte e con tutto quello che ho passato sono andato avanti. Ho camminato per le strade osservando ragazzi e ragazze della mia età spensierati chiedendomi perchè sembra che io non possa essere come loro, ogni volta che stavo in compagnia di miei coetanei sentivo un forte disagio crescere e divamparsi dentro di me, non perchè non mi piaceva stare li, ma perchè non ci ero nel ruolo giusto, il ruolo di un maschio, un ruolo che ormai non sento più mio; Questo disagio di ruolo fra i miei coetanei mi ha fatto patire moltissimo! fin'ora di tutti i disagi provocati dal fatto di essere un transessuale questo è il peggiore che ho dovuto affrontare, questa cosa ovviamente ha alimentato il mio distacco e la mia indifferenza nei confronti del clan, facendomi partecipare ancora meno alle attività e facendomi saltare molte riunioni perchè ogni volta che tornavo a casa mi sentivo una vera schifezza. Con il passare del tempo poi ho imparato ad accettare questo disagio, a conviverci e ora riesco a partecipare attivamente alle varie attvità e riesco anche ad apparire non molto depresso, in famiglia non ho mai parlato di questi problemi, ma vabbè daltronde non ho mai parlato neanche di problemi futili con mio padre figuriamoci di un problema enorme come questo! Mia madre poi da parecchi anni a questa parte non è più la persona che conoscevo prima, da quando l'hanno operata è un altra donna, depressa, triste, distratta, lei non lo sa e non so quanto gliene importi, ma anche a causa sua sono stato malissimo negli ultimi anni della mia vita, sono passati anni dal suo intervento e ancora non si è ripresa, credo che purtroppo sia cambiata per sempre così come sono cambiato per sempre io, ed è per questo che ho maturato una ddrastica decisione, quella di togliere il disturbo per sempre, di sparire, di addormentarmi con la speranza di risvegliarmi un giorno in un mondo diverso, in un mondo dove ogni giorno è pieno di spensieratezza e di gioia, un mondo dove ogni sera, ci si siede intorno ad un enorme falò a cantare e ad osservare le stelle fino a notte fonda, un mondo dove si può correre fra i prati odorando la freschezza dei fiori, un mondo dove puoi buttarti da un dirupo alto duecento metri e star tranquillo che qualcuno è li pronto per salvarti la vita!un mondo dove ogni mattina si fa colazione all'ombra di un albero, dove le giornate trascorrono felici fra giochi e musica! un mondo dove chi in questa vita era cieco possa fermarsi per ore ad osservare la maestosità delle nuvole o la belle zza del tramonto, dove chi in questa vita era sordo, possa ballare tutto il giorno a ritmo di musica, un mondo dove chi in questa vita era paralitico possa correre! dove chi ha dovuto lavorare ottenga il meritato riposo, un mondo dove ogni cosa che fai e ogni persona che incontri sprizza di felicità e dove sentimenti come odio, rabbia, sofferenza o depressione non esistono, questo è il mondo che sogno.
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