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Aspettavo da tanto questo momento? Un momento di totale e completa solitudine per liberarmi dei miei pesi. Quei pesi che ognuno di noi porta come un pesante fardello e di cui sente la necessità di privarsi. Sì, io ho voglia di ricominciare! Non so da cosa né da dove, ma sono certa che piano piano ci riuscirò. Sono giorni che mi tormento e che continuo a chiedermi quali siano stati i miei errori? Mi chiedo come mai una ragazza di venti anni, carina, spigliata, interessante, eccellente all?università, benestante economicamente, concreta e garbata si ritrovi COMPLETAMENTE SOLA. Senza amici. Con un fidanzato straordinario, una famiglia impareggiabile, ma?..senza amici. Mi sono spesso auto illusa che si viva bene anche senza legami al di fuori di quelli d?amore per il proprio ragazzo e di affetto per la propria famiglia, ed effettivamente io ho vissuto davvero bene in tutti questi anni. Però mi è mancata la compagnia di amici che ti battono la mano su una spalla per approvarti, di amici che ti inviano un messaggio per una serata al pub, di amici che riempiono i tuoi album fotografici, di amici che semplicemente ti vogliano bene e ti apprezzino per quello che sei. Già?per quello che sono. Ma?cosa sono io? O meglio, chi sono io? Sono una persona troppo diversa da quelle che ci sono in giro. Non mi rispecchio in niente e nessuno. Perché sono di destra e i giovani sono invece una massa di comunisti. Perché credo in Dio e nella Chiesa ed invece oggi va di moda denigrare tutto ciò che appartenga al campo religioso. Perché amo lo studio e tutti gli altri invece se ne fregano, preferendo scorciatoie. Perché ho sempre amato la scuola e oggi l?università ed invece sono circondata da ragazzi che non badano assolutamente al sapere. Perché ho un fidanzato che amo e con il quale vivo un rapporto simbiotico, mentre la società non è più fatta per i legami seri. Perché ho una famiglia presente, attiva, viva e della quale non potrei fare a meno, mentre oggi la famiglia è vista sempre da tutti come una palla al piede. Perché non ho mai fumato, mai fatto una canna, mai marinato la scuola, mai fatto un piercing, mai fatto un tatuaggio, mai usato un linguaggio rozzo e volgare, mai sopportato le discoteche, mai fatto un discorso banale, mai aderito ad uno sciopero. Perché in qualsiasi campo mi sia cimentata ho sempre raggiunto risultati eccellenti ed ottenuto complimenti all?unanimità. Perché sono molto introspettiva. Perché divento malinconica con la stessa facilità con cui scoppio fragorosamente in una sana risata. Perché pur potendomelo permettere non ho preteso capricciosamente l?affitto di una casa nella città dell?università che frequento, ma ho preferito godere ancora dell?habitat familiare e prendere il pullman e fare tre quarti d?ora di strada. Perché mi piace l?ordine. Perché amo le canzoni melodiche, preferibilmente italiane. Perché non sono sdolcinata. Perché non dico mai ciò che non penso. Perché non so fingere. Perché non so mantenere un rapporto con una persona se la reputo una semplice ?convenienza? da sfruttare quando serve. Perché non accetto i compromessi. Perché sono tenace. Perché mi immagino una donna di successo. Perché sono determinata a crearmi un futuro con la F maiuscola. Quanti ?perché? potrei ancora scrivere?! Il risultato sarebbe sempre quello di trovare in me, nel bene e nel male, qualcosa che non riesco a trovare nel mondo esterno. E così, non ho amici. La gente mi scansa? Sì, mi vergogno a dirlo, ma è così. Se mi vedeste ? voi che leggete ? non pensereste mai che una ragazza dalle carte tutte perfettamente in regola quale sono io possa arrivare a scrivere queste parole. Infatti io stessa le ho negate alla mia coscienza, finchè giorni fa non ho ricevuto la mazzata finale: un?amica, l?unica che avessi, mi ha dato una delle delusioni più forti della mia vita. Non avendo minimamente compreso la mia persona mi ha scritto che mi reputa cattiva, egoista, inviperita, capace solo di criticare chi mi sta intorno e di parlar male di chiunque. Mi ha definita un?emerita cogliona e una imbecille a non essermi accorta che lei, per anni di conoscenza, non avesse fatto altro che testare la mia persona per arrivare alle conclusioni cui è arrivata. All?inizio ho creduto che sotto sotto potesse avere ragione e che, pur non essendomene mai resa conto, io potessi davvero corrispondere a quella descrizione. Ma ho rivisto la mia vita?così piena di cose belle da dare agli altri?e ho deciso che non voglio più stare al gioco di nessuno. Dio solo sa quanto io vorrei un?amica ? anche una sola ? a cui poter telefonare la sera per una dolce chiacchierata o semplicemente per informarla dell?ultimo acquisto fatto. E? così complicata la mia vita! Così bisognosa di un po? di routine! Così desiderosa di un po? di banalità. Ma io non avrò mai tutto questo. Per ora le mie conoscenze ammontano a poco più di una ventina di persona con cui mi trovo bene, ma che non mi sono creata da sola. Sono infatti tutti amici del mio ragazzo e io li frequento abitualmente senza però sentirli anche miei amici. Non ho amici. Non posso averli. Perché nessuno è compatibile con me. Io non so se sbaglio? Ma se lo faccio, chiedo al Signore di darmi un segno per farmelo capire. Ormai è tardi per quella cerchia di sane amicizie che da sempre desidero, ma non è tardi per smussare i lati spigolosi del mio carattere. Non è tardi per trovare la chiave dell?essere simpatica alla gente. Ho tanto da dare?.tanto tanto da dare. Ma non so a chi.
Se qualcuno ha voglia di aiutarmi, mi scriva.
Ciao
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