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Ho voglia di raccontare la mia esperienza e spero che questa dedica entrerà come una lama dritta nei cuori di chi li ha riempiti di pregiudizi spezzandone qualcuno, sono appena tornato da un wek-end fantastico passato con degli scout che non facevano parte del mio gruppo ma arrivavano da tutta la lombradia, il tema del pernottamento è proprio la vita dei rom: Sabato pomeriggio sono uscito da casa alla una, sono arrivato alla stazione centrale di Milano verso verso le due, era piena di ragazzie ragazze in divisa perfetta da scout, così è cominciata la ricerca sfrenata di coloro che sarebbero stati i miei compagni di viaggio, ora vi spiego perchè, il sette e otto marzo di ogni anno l'associazione nazionale di scout-italia organizza dei Work Shop, ovverto pernottamenti a tema che non si svolgono a gruppi ma con dei perfetti sconosciuti che arrivano da tutta la regione, il bello di questa cosa è che anche se si è perfetti sconosciuti basta essere scout per fare amicizia! :-) all'incirca un mese prima dell'inizio del work shop i tuoi capi ti danno un quadernino con l'elenco delle varie esperienze che si possono fare, io ho scelto il work shop sui rom che si sarebbe svolto a mantova! così ho iniziato a girare chiedendo a tutti "scusa ma tu vai percaso al work shop di mantova sui rom?" Alla fine ho trovato almeno una quinidicina di ragazzi con la quale ero destinato a passare il wek end, e meno male! perchè il viaggio da milano a mantova dura quasi tre ore ed è meglio non farlo da solo. Direi che Sabato non abbiamo fatto molto, abbiamo giocato, mangiato, cantato, riso e suonato; poi la domenica, dopo la messa, dritti ad un campo rom, ci saranno state almeno una ventina di roulote, un sacco di bamini casinisti che giocavano agli stessi giochi che giocano i bambini nostri. Ci siamo messi in cechi con almmeno una cinquantina di uomini donne e ragazzini usciti dalle loro "case mobili" tutti allegri per il nostro arrivo, abbiamo parlato con una ragazza che ci ha raccontato di aver vissuto come noi tutta la sua vita fino a circa un anno fa, quando dopo aver incontrato un ragazzo di quel campo rom ci si è trasferita senza ottenre il consenso dei genitori. Sapevate che i rom non potendosi sposare legalmente si dichiarano semplicemente marito e moglie quando decidono di abitare insieme!? che brutto, ogni donna sogna un giorno di poter indossare l'abito bianco, per le donne rom e le donne sinti questo sogno rimarrà esattamente quel che è: un sogno. Abbiamo pranzato li con tutti loro, ci hanno preparato una pasta al ragù buonissima!! ammetto di non essere proprio un mostro di santità e di bontà! infatti mentre mangiavo mi chiedevo se la pentola in qui hanno preparato quella pasta fosse stata ben pulita! ma taanta era la fame che nonostante questo dubbio ho mangiato due piattoni interi!! :-) il resto del pomeriggio lo passato a giocare a pallavolo con i bambini rom e gli altri miei compagni di work shop. Volete sapere cosa ho visto in quel campo rom? semplicemente persone come noi! donne che fanno i mestieri come le donne delle nostre comunità! uomini che ci hanno raccontato le loro storie personali esattamente simili alle npstre sotrie personali, bambini che giocano esattamente come i nostri bambini! quindi perfavore basta associare l'essere rom alla cattiveria.
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