Il ?superfluo? è relativo, ognuno potrebbe avere una sua concezione, per me è quando l?offerta tecnologica supera il reale bisogno individuale di qualcosa, ad es.: un cellulare mi fa stare più tranquilla quando esco da sola perché se mi capita qualcosa riesco a mettermi in contatto con qualcuno, in questo senso la ricerca tecnologica è stata positiva perché ci ha messo a disposizione un mezzo per poter venire fuori da situazioni pericolose, ma un cellulare con foto, video, musiche varie, rubrica, calendario, agenda, ecc?.lo ritengo superfluo, perché non c?è una reale esigenza né utilità di queste cose, sono solo accessori che vanno oltre il nostro bisogno reale, e che puntano sulla curiosità e la sensazione di avere sempre di più. Idem per tanti altri accessori che oggi popolano le nostre case?.avere una comodità è un conto, ma avere più di quanto potremmo richiedere è superfluo, se ridurre l?orario di lavoro dovesse servire a farci riscoprire vecchie abitudini molto più salutari che stare attaccati ad un pc o ad un cellulare, per me BEN VENGA! Oggi fanno di tutto per addomesticare le nostre menti con questi mezzi che ammazzano la creatività, ma non ci rendiamo conto che l?essere umano possiede un tesoro nella propria mente, ha la fantasia, potrebbe creare, ma se ne sta seduto passivamente ad immagazzinare cretinate in confezione famiglia. Sicuramente la società così com?è impostata oggi non funziona, se ne accorgerebbe chiunque, non è possibile avere una famiglia ed un lavoro di 8 ore, ma si deve fare per poterla mantenere, così si abbandonano i figli ai nonni e agli asili, ma che senso ha mettere al mondo un figlio per poi abbandonarlo ad altri?? E questo non è un problema solo al femminile come si potrebbe pensare, ma è un problema che si dovrebbe risolvere alla base, tutto un sistema da cambiare in nome di un miglioramento della qualità di vita non nel senso del consumo sfrenato, né della produzione a tutti i costi e dell?acquisto forzato, ma in un?ottica di uno stare bene interiore dando molto più respiro a quelli che dovrebbero essere i valori base della vita. Ma tutto questo non è possibile con una classe politica che da sempre più incentivi per consumare, non è questa la soluzione, anzi questa è la strada esatta contraria di quello che dovrebbe essere il raggiungimento di un benessere individuale e collettivo.