...sono ancora qui, disteso in terra...vedo la vita scorrermi davanti...osservo la gente che mi passa accanto...alzo lo sguardo verso di loro.
Corrono frenetici...chissà che impegni importanti avranno...dovranno forse salvare il mondo.
Alcuni mi guardano per un istante, per poi abbassare il loro sguardo...altri cambiano marciapiede...mi viene da ridere...hanno paura di me...di ciò che rappresento...vedono in me la loro sconfitta...io, un povero vecchio mendicante, che incute loro timore.
Vedo i loro volti tirati, ascolto le loro telefonate...bot...investimenti...percentuali...interessi e...e non capisco.
Vedo alcuni di loro mettere le mani in tasca per poi tirarle fuori vuote...vuote come la loro anima...mi dicono "mi scusi...non ho spicci".
Ho pena di loro, non capiscono...tutto per loro gira intorno ai soldi, al potere ed è paradossale ciò che avviene...pensano che anche io possa ragionare a quel modo.
No...non capiscono che quelli come me che hanno rinunciato a quella vita frenetica non hanno bisogno di soldi, ma...di una carezza, di una dolce parola, e per chi ha avuto la fortuna che ho avuto io...immergersi in un sogno stupendo...un sogno...un tramonto di sole...una notte di luna...null'altro.
Riesco ad incontrare lo sguardo di alcuni di loro...hanno paura, paura di diventare come me...entro nella loro mente...solo una parola riesco a leggere "perdente".
No, non sono un perdente, io ho vinto...ho vinto contro la voglia di denaro, di potere...ho vinto contro una vita che ti vuol togliere i sogni...l'anima...il cuore.
Mi alzo, riprendo il mio viaggio senza meta alcuna, in compagnia del mio sogno...in compagnia di una bocca seducente...di occhi carichi di amore che mi appaiono come fresche sorgive...un viso come un mazzo di fiori.
E la sera...quando tutto è buio...lacrime felici scorrono sul mio volto...penso a quanto amo la mia principessa e a quanto lei ama me...in questa vita il destino ci ha divisi...ma di là...ci saranno nuovi fuochi e...e colori mai visti...ne sono certo.