Cara zia,
ieri ti ho vista dopo tanto tempo...ti scrivo qui perché per il carattere che ho non riuscirei a dirti queste cose...infatti probabilmente non leggerai questa mia lettera!!sin da bambina venivo a casa tua, sono cresciuta insieme alle tue figlie e tu mi trattavi tale e quale a loro, ho tantissimi ricordi belli...dalle feste alle semplici giornate!crescendo però ho iniziato ad allontanarmi, non perché non vi voglio bene, ma perché gli impegni erano diversi, la scuola occupava più tempo, ho anche cambiato città e poi alcune incomprensioni finalmente chiarite!!ieri mi hai detto delle parole stupende, non riesco a non emozionarmi nel ricordarle, come non riuscìvo a non piangere quando me le dicevi...perché forse anche se siamo state lontane tu mi hai compresa e anche se non ci siamo sentite per molto tempo ho capito che tu mi eri vicina con il cuore e hai partecipato davvero al mio dolore...adesso tu non stai bene, non sai se domani sarai ancora su questa terra, ma la tua forza è immensa...cerchi di guardare avanti senza pensare alla tua malattia, cerchi di aggrapparti a tutto ciò che possiedi per non cadere, hai accolto il tuo male per guardare avanti...io ti ammiro, ora più che mai...ieri mi parlavi di un libro, questo libro parla di un uccello che volava guardando indietro per non dimenticare il passato però andava avanti lo stesso...e tu ti riferivi a me, perché il passato fa male, ma l'importante è non lasciare le ferite aperte...le cicatrici ovviamente rimangono, quelle fanno male, non possono sparire ma accettandole si può andare avanti...mi hai detto di farti sapere quando supererò gli ostacoli, la morte del mio ragazzo, ti prometto che cercherò di andare avanti, senza scordare il passato ma neanche dandogli vita ogni giorno...ora vado(se no rovino il trucco) :) ti abbraccio forte zia...e ti sono vicina...spero che il mio pensiero arrivi a te!!tua nipote..