Ed ecco un'altra serata ke va accomunata a tutte quelle sere tristi, dove si piange dalla disperazione e non si smette più, dove le lacrime questa volta sembrano non finire mai, dove ti senti sola, nessuno ti capisce, nessuno si trova nei tuoi panni e tutti ti giudicano per il tuo esser bambina quando non sanno ke forse quell'esser bambina criticato da tutti non è altr ke una maskera per non far comprender la tua tristezza a tutti e non darla vinta a nessuno, xk molt xsone ci godono sulla tua sofferenza. Scrivo, scrivo scrivo ma non faccio altro ke scarabocchiare il diario dalla stessa e medesima frase " non è giusto". Scrivo scrivo e scrivo e tra una parola e l'altra scendono 1000 lacrime. La mano inizia già a sentire la stanchezza per aver scritto tanto ma il mio cuore ha ancora molto da dire al costo anke di perdere la mano anke xkè di dolore ne ho provato abbastanza, talmente tanto ke a confronto il dolore per un crampo al polpaccio è quasi inesistente. E mentre scrivo cerco di distogliere il pensiero da quello ke mi rende così triste e cerco nella mia mente pensieri nascosti.