Dicono che il passato non ritorna, che ci sono momenti irripetibili che donano quelle emozioni che non puoi più rivivere.Li ascolti attonito, in scalpellati battiti, nelle profondità del cuore, fulminei scompaiono alla gioia dei nostri sensi.E pensi che non li sentirai più così, proiettati nella venerata immaginaria effige di essi eretta da noi stessi.Così abbiamo paura di ricominciare, forse io ho paura anche di reagire, reagire di fronte alla vita.Così io ricomincio, ricomincio anche da qui.Il mio amore unilaterale e incondizionato era l'unica mia guida.Io ho avuto solo due parti di ciò, che fino all'anno scorso non sapevo gestire:rabbia e gelosia e mi portavano a convincermi da sola di cose di lui inesistenti, RIBADISCO CHE IL NON RIUSCIRLE A CONTROLLARLE È RIFERITO QUESTO A UN ANNO FA e che tuttavia pur provandole non l'ho mai né ''controllato'',né ''verificato''nulla di lui, perché ritenevo giustamente di non averne diritto.E i miei scritti erano semplici sfoghi dettati da momenti di rabbia, non da razionalità.Poi ho conosciuto qui te e ho imparato a controllarli, a capirmi come nessuno lo sapeva fare.Nessuno tranne te poteva capire in anticipo cosa mi passava per la testa e cosa avevo nel cuore. Ho pensato che i bei momenti non l'avrei rivissuti mai più, che non sarebbe stato più possibile, invece vedi è ritornata la primavera...Ritorna il sole a lucidare i colori intorno.Ravvivata foglia verde riflette quella luce sugli occhi, filtra la luce in quegli attimi nell'animo.E io mi rendo conto che non c'è ritorno indietro che possa ridonarmi quello che ho mandato via.Né che possa ridonarci vita all'attimo passato, la cui carcassa giace sul ciglio di un burrone.La vita è in questo ritorno a galla dove l'acqua non è stagna.Avevi ragione tu in quel:-Non sei distrutta, sei momentaneamente vuota-.E io come una stupida a non capire e farsi del male a osservare...Cosa?La mia ombra?La tua?Ieri sono stata al ''parco giochi'',al mare, ho camminato sugli scogli, mi sono levati i tacchi e a piedi nudi ho avuto il piacere di bagnarli nell'acqua di mare...Gli aquiloni nel cielo sventolavano come coriandoli, il faro sempre lì, fisso e solitario.L'altro ieri sono stata al paese di lui, non andrò a Roma la prima maggio, voglio restare qui, in questa pace.Al paese di lui ci ho passato il pomeriggio, era tutto sereno e tranquillo.Una chiaccherata del più e del meno con il barista...già...IO DA SOLA IN UN TRANQUILLO BAR...Mi ha chiesto come mai mi trovavo lì e gli ho risposto che mi trovavo di passaggio.È davvero bello come paese e me lo sto imparando...La gente è tutta tranquilla, di squisiti modi, veramente è stata una piacevole passeggiata alla ricerca non so neanche io di preciso di cosa...Di lui sicuramente...perché ho bisogno in ogni caso di parlarci, chiarire,guardandolo negli occhi...lo amo e sai anche quanto...Al di là di tutto, e ancora di più considerando tutto, lo meritiamo questo silenzio, siamo esseri umani...IN OGNI CASO DEVO REAGIRE...Lo so che non posso vivere nel pensarlo con un'altra, sono gelosa e lo vorrei sempre e comunque e non mi spaventa, se anche fosse, di dover sfidare il ''mondo'',perché il mondo è nulla in confronto a ciò che provo.Solo lui ha il diritto di bloccarmi se lo vuole guardandomi in faccia o chiamandomi.E COSÌ LA VITA È QUANDO SEI SOLO TU A DECIDERE DI VOLERLA, è nell'inseguire il proprio futuro scalzo, ispirato ad un battito solo vagamente immaginato, perché mai provato.Mi manchi e ti chiedo scusa se spesso non ti capisco, ma solo oggi so con certezza che nel nostro rapporto c'è qualcosa di speciale...e i conti non mi tornano...quando diventa una specie di dipendenza...e un altro che possa sostituire te non c'è.Non parlo di amore, ma di affettività, così come un altro che possa sostituire lui non c'è, le dipendenze per me SONO DUE.Questa specie di dipendenza non è niente di che, è solo un'affettività spontanea, che riesce a farmi stare bene, e se può farmi stare bene, perché dovrei arrabbiarmi con me stessa?E poi andarmela a prendere con te, che colpe a me non dai, ma io le cerco nelle tante risposte che non mi so dare.Ti voglio bene, è vero.Tanto è vero che tu sei sia la mia cura...che la mia confusione...Ieri pensavo:''che bello sarebbe stato avere un figlio dall'uomo che amo...crescerlo...ci pensi...?Li avrei raccontato sorridendo FELICE di TE...Non ce l'ho avuta questa FORTUNA o forse solo non l'ho voluta...Ti saluto dolce mio amico, spero di ritrovarti...Un abbraccio forte e un bacione...