Amori miei..
Oggi finalmente ho trovato il coraggio di dirvelo..vi ho riuniti in sala nel divano, dopo la scuola..papà mi teneva la mano..la testina di Raffaele appoggiata nelle mia gambe..avete ancora cosi tanto bisogno di me..sto scrivendo di tutto in questi giorni in un diario..un giorno quel diario sarà vostro..le ultime parole della vostra mamma per voi..
Edoardo, amore mio..io e papà ti abbiamo desiderato cosi tanto..eravamo sposati da un anno, avevo vent'anni io ventitre lui e tu hai fatto capolino nelle nostre vite..mi hai regalato la gioia della prima maternità con tutte le cose bellissime che questa comporta..le prime ansie, ma anche le prime grandi vittorie..non vedevo l'ora di stare tutto il tempo con il mio bambino..di giocare con te, di vivere per te..ho vissuto diciotto anni per te e per i tuoi fratelli..non mi hai mai dato nessuna preoccupazione..sono stata cosi fortunata con te..ho avuto un figlio bello come il sole, e non lo dice solo la tua mamma, ma lo dice il mondo..cosi uguale a papà..hai tutte le cose che ho amato da subito in tuo padre..gli stessi occhi chiari..e si dice che gli occhi azzurri siano freddi..i vostri invece sono cosi caldi..stesso sguardo da spirito libero..stesse mani grandi..Oggi Edoardo ti ho visto cosi piccolo e allo stesso tempo cosi uomo..vi dicevo della mia malattia e ti ho visto stringere i pugni..vi dicevo di rimanere uniti e hai stretto la mano piccola di Ginevra che cercava sostegno, il tuo sguardo ero fermo su Raffaele..vi dicevo che mi manca poco e ti ho visto scoppiare a piangere, le mani davanti al volto, lo sguardo non più su tuo fratello..mi dispiace amore mio che tutto questo sia dovuto capitare proprio a noi..se sapessi quanto ti amo..non sarai solo mai..nel tuo dolore ci sono anch'io..
Ginevra..lo sapevo che avresti reagito cosi..neanche una lacrima..come se non ti avessi detto nulla..hai preso le tue cose e sei andata a danza..questo è il tuo modo di reagire al dolore..tu scoppierai solo qunando io non ci sarò più..sei sempre stata cosi..avevi tre anni ed era Natale..il forno scottava e tu ci sei andata a sbattere con le manine..avevi tante bollicine rosse..ma per tutto il giorno non hai detto quanto ti faceva male..solo alla sera, quando tutti i parenti se n'erano andati sei scoppiata a piangere..ormai ti conosco Ginevra..non puoi ingannare la tua mamma..ma non va bene cosi piccola mia..
Raffaele piccolino della tua mamma..cos'hai capito tu oggi?pochissimo, o nulla..mi gironzoli ancora intorno con i tuoi occhietti vispi..non mollarmi un attimo amore mio finchè ci sono..stai sempre con me!!!