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In verità non avrei voglia di spiegare... non è semplice scrivere piangendo... per lui.. che di me non gliene frega niente... due anni che mi soffermo sul CHE cè tanto da dire ma poco da fare, c'è troppo male e poche troppo difficili soluzioni, è come se tutto fosse in alto molto in alto e io non possa arrivare mai, due anni che sento il suo sapore che ho imparato a memoria ogni tratto del suo viso della sua pelle, che riconoscerei l'odore della sua pelle tra mille profumi senza trovarne nemmeno uno che sia più buono nessuno potrebbe farmi chiudere gli occhi e respirare a fondo, sentire sulle labbra il sale delle lacrime di un presente che ogni volta diventa un ricordo, custodirlo in silenzio nel mio cuore come il più doloroso dei sentimenti, in disparte sotto casa sua come un cane che aspetta solo sotto la pioggia il suo padrone... sono li poi lo accolgo sul mio seno quando si accorge che nessuno lo sa e lo potrà amare cosi intensamente, anche se di certezze non ne do, come lui non ne da a me... perchè i suoi discorsi parlano chiaro, io non sono il suo tipo, io che la notte lo penso e mi sveglio qualche ora dopo con l'amarezza di un freddo in piena estate, io che quando si sente insicuro come un cucciolo lo tengo fra le mani, e fiera di lui quando un successo lo rende invincibile, la mia mano fra i suoi capelli, è un ti amo soffocato dalla consapevolezza ma dall'impotenza di poterlo fermare mordo le labbra affinchè mai possa io pronunciare la parola che farebbe finire tutto, lui il mio amico lui il confidente lui l'amante... primo o poi se ne andrà... io sono un modo per non rimanere del tutto solo, ma so già che un'altra in un giorno otterrà tutto ciò che io con tutto il fiato dei polmoni ho gridato e chiesto al cielo per due anni.. non sopporterò sola io con tutto ciò che di lui resterà in me... i suoi occhiali in bocca mentre pensa davanti ad un computer, la sua voce quando canta, il mio tremore quando in macchina mi sfiora le labbra con le dita, la sua straff**tenza quando non vuole illudermi, i miei capelli fra le sue mani, piangere fra le sue braccia la notte sotto la neve, le litigate, ridere per le stesse cose, ballare e lasciarmi andare come se fossimo una cosa sola, il suo modo di camminare, il suo maglione nascosto nel mio armadio arrossire ogni volta che si chiede dove possa aver messo quel maglione che gli piaceva cosi tanto... la mia tremenda gelosia, sentirmi inutile perchè non sono come vorrei essere per lui... tutto chiuso nel cuore...lui non lo sa, non lo sa che non ho più pace, che io lo amo... tanto infinitamente come solo e soltanto questa volta potrò fare. Ci sarebbe da dire altro.. ma.. non serve.
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