Questa lettera è per te... si proprio per te, che sei la cosa più dolce che mi sia mai successa. Per te, il regalo più bello che io abbia mai ricevuto dalla vita, dai miei 19 anni. Ti scrivo perchè ho tanta voglia di vederti, abbracciarti, ma non posso farlo. Tu ora sei a lavoro, ed io qui, davanti a questo schermo a pensare a te, a noi, al nostro piccolo mondo segreto, ai tuoi occhi, alle mie carezze che riservo solo a te, ai nostri baci, alle nostre lunghe chiacchierate al telefono di notte, mentre il mondo dorme, e noi parliamo delle nostre giornate, di quanto è dura trascorrerle lontani, ed un "mi manchi" a volte non basta per esprimere quanto male fa... E i nostri "amò" ripetuti tante e tante volte, che mi riempiono il cuore di gioia, anche se non sempre lo dimostro. Per me non è facile vivere nell'ombra, non lo è mai stato. Il pensiero di non poter urlare quanto tengo a te, di non poterti tenere per mano, di non poter cedere ad un abbraccio davanti ad altre persone credimi, è triste. Ma ancora più triste è pensare che questo mi impedisce di starti vicino come vorresti; tempo fa mi hai detto " a me basta un angolino per poterti abbracciare" giuro, ho pianto. Pianto fino all'ultima lacrima, ma non ti ho detto niente. Tu meriteresti una vita trasparente. Meriteresti un mondo libero, sotto la luce del sole. E invece non puoi avere tutto ciò amore mio, e di sicuro non con me. Spero e continuerò sempre a sperare che il "nostro giorno" arrivi. Ricordi? "un giorno ti porterò via". E'una promessa che ho stampato nel cuore. Il 9... uno dei giorni più belli della mia vita. Il giorno in cui c'è stato il nostro primo bacio. Ricordo ancora la tua espressione quando hai avvicinato le tue labbra alle mie. Ed il mio cuore che batteva velocemente, e tremavo. Ero felice, desideravo tanto quel bacio. Desideravo tanto te... Le tue attenzioni, i tuoi occhi solo per me, il tuo amore. I mesi sono passati, ma la situazione era sempre più incerta, non sapevi cosa, o meglio, chi volevi affianco a te. A Gennaio poi, il 4, quel "ti amo". Un modo un pò singolare per dirlo, ma due parole che non mi sarei mai aspettata da te. La sera stessa, l'incubo che ricomincia, i tuoi "non si può, non voglio che soffra" e ancora "non sarà mai seconda a nessuno, è la cosa più preziosa della mia vita". Una pugnalata quell'sms. Una pugnalata dritta al cuore. Ma ti ho capito, ho compreso, ti ho lasciao libero di scegliere e di allontanarti perchè, dicevi, con me iniziavi a star bene davvero, e se per te star bene era un ostacolo da evitare pur di non far soffrire lei, era giusto che io non te lo impedissi, era giusto che prendessi la mia strada anche se, a volte, non riuscivo a trattenere i miei "ti voglio, lo capisci?". Non riuscivo perchè eri così vicino a me eppure così lontano, e desideravo più di qualsiasi altra cosa viverti al massimo, farti felice, togliere quella tristezza che ormai da troppo tempo era in quegli occhi belli... Poi ci siamo messi insieme, finalmente. Finalmente si, perchè non ci avrei più sperato, ogni giorno mi allontanavo di un passo da te per non star male, perchè da novembre speravo in qualcosa che sapevo non sarebbe mai arrivato, e dopo quasi tre mesi di sopportazione, non volevo più star male;e invece, mi hai stupita. Mi hai detto " sono tuo". Leggere tra le righe non è mai stato il mio forte, tu lo sai. Ma quel giorno mi hai cambiato la vita, in meglio naturalmente. Hai un dono amore mio, tu sei speciale, non dimenticarlo mai, anche quando gli altri vorranno farti credere il contrario, tu impara a credere in te stesso. Io credo in te. Credo in te da quel giorno, e non ho mai smesso di crederci. Se non per un mese. Sai a cosa mi riferisco. Quel mese è stata la mia rovina, una ferita che non credo si rimarginerà mai. Ho capito che sei in grado di mentire anche con chi con te non lo farebbe mai. E se non avessi scoperto tutto, chissà se e per quanto sarebbe andato avanti. Ma è passato. Anzhe io ho cercato soluzioni sbagliate, per star meglio ho pensato bene di ricominciare a fumare, per non pensare. Ho passato anche una notte col mio ex. Ma no, la colpa non era tua. La colpa è stata solo ed unicamente della mia debolezza. Del mio nascondermi sempre dietro qualcosa o qualcuno di fronte ai problemi. Abbiamo deciso di metterci una pietra sopra, di ricominciare. E credo che in questo siamo riusciti. Io non so perdonare, è vero. Ma so comprendere. E a volte comprendere è meglio di perdonare. Ieri ci siamo visti... Un silenzio imbarazzante, un semi incidente, e un incontro che mi ha lasciato un pò di amarezza. Non è stata una delle nostre migliori serate amore. Ma è stata comunque una serata che non dimenticherò, perchè ho avuto il piacere di trascorrerla con te al mio fianco; averti vicino è una fortuna, mi basta vederti sorridere per stare bene, ed ogni tuo sorriso mi fa capire che il paradiso esiste, ma è fra le cose che ami, fra il coraggio di guardare nel cuore della persona che ami e trovarci dentro quello che vi lega. Questo per me è essere felici: amare ed sentirsi amati, anche e non nonostante i difetti. Ed io amo tutto di te, e ti amo proprio per quello che sei, e non per quello che vorrei tu fossi. Sei il mio angelo... perchè tu, solo tu mi permetti di volare. Con te ho trovato ciò che prima non credevo neanche potesse esistere, la dolcezza. I nostri baci al telefono, il tuo tono di voce, mi danno una forza che non pensavo di avere, io che vivevo le mie storie con il ruolo di chi ha sempre ragione e non era disposta a chiedere scusa. Con te ho imparato anche questo amore, e non posso non dirti grazie perchè se sto crescendo, se ho imparato a fare un passo indietro quando sbaglio, quando mi faccio accecare dalla rabbia, è solo merito tuo. E di nessun altro. E' merito tuo se non sto facendo più l'errore di rifugiarmi in un pezzo di fumo per avere il mio angolo di paradiso, perchè tu mi dai tutto quello che mi serve per star bene, e non ne ho più bisogno. E' merito tuo se la mattina, svegliandomi, non penso più che la mia vita fa schifo, che ora che la mia miglior amica è lontana non vale più la pena di alzarmi dal letto. Non lo penso più perchè tu sei diventato la mia ragione, la cosa in cui credo. Elisa, la nostra cantante. una sua canzone inizia dicendo " forse non sai quel che sarei perchè tu sia felice" ecco amore mio...Te la dedico. Sarei anche disposta a farmi da parte se un giorno mi rendessi conto che la tua strada non è con me. Sarei disposta a farmi odiare se solo mi accorgessi che servirebbe a farti star bene. Anche senza di me. Ora sono qui, a pensare a quando ti sentirò stasera, alla voglia che ho di dirti a voce quanto ti amo. Ieri mi hai detto "ti vedo distante...perchè devo attaccarmi morbosamente a una persona se so che un giorno la perderò?" voglio dirti una cosa. Tu non mi perderai mai, comunque andranno le cose, sarò sempre con te. Ti amo, e ti amo più di quanto tu possa anche solo immaginare. E'ver; siamo due persone completamente diverse, abbiamo storie e vissuti diversi alle spalle, ma tu mi completi, Ed io sono tua... e continuerò ad esserlo. Sei la cosa più importante della mia vita