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Dedica a cui stai rispondendo

Direi sempre peggio. Ormai le giornate non sono altro che coltelli affilati che mi vengono puntati alla schiena la mattina e finiscono di girare nella ferita la sera. Ormai non sopporto più nessuno, colleghi, famiglia, conoscenti. A malapena riesco a sopportare la mia immagine allo specchio la mattina. Quando sono all'estero e cammino per strade sconosiute, mi sento solo, quando sono a casa e cammino per strade conosciute, mi sento solo. Non riesco a trovare il mio posto al mondo lo cerco in continuazione, ma non lo trovo. Forse sto cercando qualcosa che non è mai esistito, dopotutto sono frutto di un errore. Un errore non ha posto dove andare o dove tornare, un errore può solo trovare il coraggio e la forza di combattere ogni giorno della sua vita a denti stretti fino alla fine. Pensavo di avere energie infinite, pensavo che il motto "Mai mollare, mai arrendersi" fosse il mio vero credo. Invece mi sono accorto di non avere più energie. La spada diventa sempre più pesante da portare e le ferite del presente si aggiungono ogni giorno di più a quelle del passato mai curate. Domani è un altro giorno, un'altra alba di guerra che vede con impazienza l'epilogo del tramonto.
Penso che ci sia una sola cosa più triste di essere soli, è la consapevolezza che lo si rimarrà per sempre. Detesto me stesso solo per il fatto che sto scrivendo queste parole, vorrei estirpare a morsi questa parte di me, e ucciderla con le mie mani. Mi da il voltastomaco questa debolezza inutile e senza senso.