La ascolto,
la guardo, mi alzo...
E' solo una dea... cosa può fare?
Se non infrangere le tue insicurezze.
Una dea nera, malvagia ma cosi simile a te...
occhi tristi, di una tristezza vissuta, superiori in ogni loro sfumatura...
Terribile il suo sguardo... di
quelli che sbrecciano direttamente
tagliandoti gli occhi... distruggendoti i pensieri...
fino a infilarsi in un cuore straziato bloccandone il suo corso,
fermandone il battito, togliendoti il respiro, quel sottile refluo che ancora ti tiene legato alla vita e... lentamente cadi a terra umilmente in ginocchio, paura di fuggire, cosa mi succede?
Sto tremando. Sono veramente io questo?
Spezzato, straziato,razziato anche dalle mie già labili certezze, e cosi affondo, affondo,ritorno alla terra, la terra nera, sporca... è come una madre, mi abbraccia con la sua immensità.
Sono cosi vicino a lei, quasi le parlo, la ascolto, mi rafforza, mi dà coraggio, la sento mi parla..."ma è veramente una dea?"
Rifletto, ci penso. No ha ragione. E' semplicemente una donna.
Come può fare questo? La ascolto. La guardo. Mi alzo.