Sono passati due anni ma ti scrivo spesso.. con la consapevolezza che non leggerai mai le mie lettere..
Sono passati due anni da quella sera.. ma la ricordo in ogni suo particolare..
Eravamo stesi su quel prato con il naso all'insù ad aspettare quella stella, dove poter mettere al sicuro il nostro desiderio più profondo..
La stavamo aspettando.. e parlavamo di noi.. delle nostre storie finite.. Io sono sempre stata la più forte tra i due.. certo, lui mi mancava, a volte scendeva una lacrima che tu con amore asciugavi.. ma ero felice.. continuavo a ridere, a sperare, con la consapevolezza che la vita mi avrebbe fatto vivere un nuovo amore.. tu eri diventato troppo triste.. e ogni giorno che passava quella depressione sembrava non passare.. mi preoccupavo, ma tu mi consolavi sempre.. a volte penso di non aver fatto abbastanza, anche se dentro sò di aver fatto tanto.. forse se guardavo con più attenzione.. potevo capire.. non sò se mai riuscirò a perdonarmelo..
..Cadde una grande stella e tu quasi urlando dissi "prenditi cura di lei" .. non ti chiesi nulla.. capendo però che era per me.. ma potevo immagginare tanto?!
Era quasi l'alba quando andammo verso casa.. Sento ancora le tue braccia che mi stringono fortissimo.. e io che buttando la testa all'indietro ti dico "ehy ma così non mi fai respirare" .. mi hai guradata, come mai avevi fatto.. perchè tu sapevi, avevi già deciso..
E' stato il nostro ultimo sguardo, è stato il nostro ultimo abbraccio..
Sei arrivato a casa, hai preso quella maledetta pistola, te la sei puntato al cuore e hai sparato..
Sono passati due anni.. quante cose sono cambiate.. non ho mai più guardato le stelle, non ho mai più sognato.. una parte di me è morta insieme a te.. nel tuo abbraccio, nel tuo sguardo..
Vado spesso a casa tua.. Come manchi a tutti Luca.. tua mamma ogni mattina ti viene a trovare, ti porta i fiori freschi e le foto di Gin che cresce.. ti chiama ancora mentre corre per tutta la casa, con quella spensieratezza che solo i bambini hanno.. lei non sà che lo zio non tornerà mai più a casa..
Tuo papà non sorride più ormai, sembra molto invecchiato.. come ti rende diverso il dolore da quando vivevi di felicità.. stà quasi sempre in silezio anche se ne sono certa dentro urla tutta la sua rabbia.. non ti riesce ancora a perdonare..
Nonna prega.. e dice che sei l'angelo più bello di Dio.. a volte mi chiede di pregare con lei, ma io non ci riesco.. sono giustamente arrabbiata con Dio.. e probabilmente lui lo sà e mi lascia stare..
Mi manchi.. non sai quanto vorrei strapparti da quel cielo per abbracciarti di nuovo..
ti voglio bene.. e scusa se non ho fatto abbastanza per te.. perdonami..