Ripensavo a quando tu e matte siete arrivati domenica scorsa.. a quando siete entrati fingendovi poliziotti.. entrambi con gli occhiali scuri e mimando le pistole con le mani.. e quanto ho riso ancora..
siete entrati nella nostra vita in punta di piedi e siete diventati subito un porto sicuro, due persone carine, galanti, gentili, attenti come pochi uomini sanno essere.. persone su cui poter contare e persone con le quali divertirsi.. te l'ho detto un giorno che sono felice di avervi conosciuti.. siete due cose belle che ci hanno dato tanto..
e ora.. ora l'equilibrio si è rotto perchè tu hai paura di coinvolgerti troppo.. io invece prendo ciò che viene.. qualsiasi cosa io senta la accetto.. è vero che ci siamo detti da subito che non volevamo una relazione, ma è anche vero che io non ho paura di ciò che posso provare... e forse qualcosa di più lo cominciavo davvero a provare.. ma ero disposta a viverlo.. come veniva, senza aspettative.. ma tu.. tu no.. tu ti sei spaventato di quello che stavi provando.. e ti sei allontanato.. ne abbiamo parlato ma non credo tu abbia capito che ora sarà tutto diverso.. neanche la nostra amicizia, il nostro scherzare, sarà più come prima.. non può esserlo.. non dopo quello che c'è stato.. e mi dispiace, non sai quanto.. e in questo momento finalmente riesco a piangere.. a buttare fuori la tristezza che questo mi provoca..
non credo di poterti rivedere, me lo hai chiesto, ho detto di si.. ma non ce la faccio.. non posso..
ringrazio Dio di avermi permesso di conoscerti e di viverti.. ma ora.. ora addio..