Ciao Lele. Chissà cosa starai facendo stasera... io, tanto per cambiare, sto pensando a te. Mi spiace di non essermi fermata a parlare con te ieri. Scusami se ho fatto finta di essere imbronciata e non ti ho neanche salutato, ma lo sai... Lo sai che tra di noi non si può, lo sai che non è proprio possibile...
Lele... Ti amo ancora con la stessa forza di prima, anzi ti amo anche più di prima. E' strano, sai? E' strano, dopo quattro lunghi anni, sentir crescere ancora dentro di sè, ogni giorno di più, un amore sempre più forte.
Lele. Ti ho guardato negli occhi e ho capito. Dopo quattro anni stai iniziando a provare qualcosa anche tu. Lo vedo da come mi guardi, da come cerchi i miei occhi quando ci parliamo, da come fai fatica a trattenerti dal corrermi dietro quando me ne vado.
Lele. Ti amo. Ma tra di noi non ci può essere niente, lo sai. Lasciami andare, Lele, non complichiamo ulteriormente la situazione. Non si può tra di noi. Non si era possibile prima, non è possibile adesso, non sarà possibile mai. E' così. Punto.
Quando avrai bisogno di qualcuno che ti stia vicino, quando avrai bisogno di una spalla su cui piangere o di qualcuno che ti tiri su il morale, io non ci sarò. Non mi sarà possibile. Sappi però che sarò con te sempre, con un pezzetto di cuore, con pezzetto di mente, con un pezzetto di me. Ti amo, Lele. Ti amo