Sono rapito dalla tua presenza, in ogni gesto, parola, qualsiasi cosa possa fare, in ogni cosa ci sei tu. Quando ti immagino, assorto, sogno il tuo viso sorridente che piano si gira per portare indietro i tuoi neri capelli, neri come la perla più bella bella che sia mai stata scoperta, neri come i giorni che prima che tu fossi mia. Lasciami perso in questo totale oblio verso la realtà, qui, da dove ti guardo, su questa terrazza piena di rose che evocano il tuo profumo, incessantemente resto estasiato dalla tua fulgidezza, e con occhi trasognati contemplo la dolcezza delle forme del tuo viso, fatto di stelle, bagliori, e mi perdo nel più sincero dei sorrisi.