Rieccomi qui, il giorno dopo.. ieri sera chi se lo aspettava, dopo mesi che non ci si rivedeva all'improvviso appari, ed esci con noi..subito la differenza si nota, tutti intorno a me notano il cambiamento, io solitamente il più vivace, all'improvviso non riuscivo più a parlare, non riuscivo più a sorridere, mi ero di nuovo bloccato..la serata va avanti, ed io dopo poco volevo tornarmene a casa, poi però sotto insistenza dei miei amici sono andato con loro alla solita discoteca che frequentiamo di solito..la sensazione continuava, quel dolore che taglia all'altezza dello stomaco, sapevo che avevo sbagliato a non tornare a casa, quasi stavo per scoppiare..lei era li, tra noi, eppure tra me e lei c'era un muro di ghiaccio, mi tremano le mani se ci ripenso..due anni passati a rincorrerci su e giù, avanti e indietro..tanti bei momenti, tanti altri brutti si è vero, ma comunque eravamo li e per quanto strano fosse riuscivo a poterla avere..probabilmente sapevo che un giorno sarebbe dovuta finire, ma non avrei mai immaginato in quella maniera, come fai a non mettere un muro fra te e lei dopo che una sera d'estate bellissima che si stava passando insieme lei se ne va con un tuo amico...?...da allora sono passati dei mesi ormai..l'ho dovuta dimenticare, o almeno speravo di esserci riuscito.. l'avevo intravista in giro, di lei ogni tanto me ne parlano, ma io infondo non ne ho più voluto sapere nulla..credevo di esser diventato un pò più forte, e invece ieri sera ho perso ancora una volta lo scontro.. lei indifferente, lontana, fredda, e tutto questo mi batteva contro con tale potenza che non so che avrei fatto per non sentire più dolore.. un amico mi si avvicina e dal nulla mi daice..:"..non per farmi gli affari tuoi, ma si vede lontano un miglio che tra voi due c'è un muro, non sembri neanche tu.."... io ho cercato di negare, cercavo di nasconderlo il più possibile..ma forse era così evidente che non si poteva nascondere, e forse non so che avrei dato per uscire a fumare la sigaretta con lei come si faceva una volta..per qualche istante mi era venuto il pensiero di andar li e parlargli, ma poi so che non avrebbe senso, e a stenti mi sono trattenuto..forse erano i ricordi che mi affioravano troppo velocemente, per trovare solievo cercavo di pensare ai momenti brutti, ma era così forte che non si poteva contrastare..era come una groga per me, per lei ho fatto tutto, in due anni ne ho passate, si è vero lo posso dire..e forse è proprio per questo che non me ne riesco a fare una ragione..da parte sua ormai non c'è più nulla, non torna mai con nessuno nei nostri discorsi..e così mi ritrovo qui, come uno stupido.. abbattuto in pieno, senza riuscire a trovare risposte al mio stato..forse perchè non ce ne sono più, o forse perchè ho smesso di volermi fare domande..tutti e due abbiamo fatto i nostri conti, lei ha tirato le somme, io ho tirato le somme..e infondo io non posso scappare per sempre..mi rattrista non avere più Francesca, a sei mesi dall'accaduto, mi son sentito ancora come quella volta..io credo che sia solo la botta presa, poi fra qualche ora passa.. anche se il livido resta..forse dovrei dimenticare ciò che è stato, e andarci a parlare... ma poi mi chiedo che senso avrebbe, alla fine non cambierebbe nulla, se mi va bene riesco a vederla per qualche ora in cui partono abbracci, parole, lacrime, e momenti solo tristi..lei ha fatto le sue scelte, ed io per quanto giuste o sbagliate che siano, devo rispettarle.. chissà se un giorno capirà quanto bene gli volevo, e il male che mi ha fatto...