Voglio parlarvi brevemente di una parte della mia vita e vorrei chiedervi alcune cose.
ho 18anni e sono sempre vissuta con i miei nonni, anni fa i miei avevano parecchi problemi e non se la sono sentita di crescermi. Nonostante ciò sono spariti, e non si sono fatti vivi per 9 anni. Mia madre è ritornata che ero una bambina, ma nonosante ciò ho legato fin a subito con lei. Poco tempo dopo ho cominciato ad avere anche rapporti con mio padre (sempre molto contrastati). Premetto che ho altri due fratelli più piccoli e voglio a tutti e due un bene immenso, e sono anche in ottimi rapporti con loro. Con mia mamma sono parecchio legata, e con mio padre che sento e ho un distacco tremendo. Con lui ho tentato di avere un rapporto, ci ho provato in tutti i modi ma, niente. All'inizio, quando avevamo cominciato a vederci lo trovavo diverso, più amorevole nei miei confronti... Ma poi tutto è cambiato senza un motivo. E' come se lui mi vedesse diversa dai miei fratelli. Da lui non ho mai ricevuto nulla.. un regalo, una carezza... Sminuisce tutto.. il mio lavoro.. quello che faccio e quello che penso. L'unico giorno in cui riusciamo a stare tutti insieme è la domenica, e quel giorno nemmeno mi degna di un saluto affettuoso o di qualche attenzione.
Tempo fa i miei mi avevano proposto di andare a vivere con loro ma io rifiutai.. Non x mancanza di affetto, però ora sono grande e voglio farmi la vita, come del resto loro hanno fatto a loro tempo.
Non è vero che un genitore ami a prescindere un figlio. Io per lui mi sento l'errore, la figlia che non voleva 18 anni fa e che non vuole adesso. Cosa devo fare? Provo tanta rabbia perchè non capisco cos'ho sbagliato per meritarmi questo. Ora sto ignorando lui come lui ignora me... Penso che sia l'unico modo per soffrire meno.